Belgio, calcio nel caos: perquisizioni in 12 club e arbitri interrogati

Calcio

Raffica di perquisizioni nei club della prima divisione belga, tra i reati ipotizzati dalla procura federale frode, riciclaggio e corruzione. Tutto è nato da un'indagine aperta a fine 2017, potrebbero essere state toccate anche partite della scorsa stgione della massima serie belga

Una raffica di perquisizioni è stata realizzata in una dozzina di club di calcio della serie A belga. La magistratura indaga su vari reati come il riciclaggio e la corruzione. Su richiesta del giudice istruttore 13 perquisizioni sono state effettuate anche all'estero. Lo ha reso noto la procura federale.  

Secondo quanto riportano i media del Belgio tra le persone coinvolte e interrogate ci sono Herman Van Holsbeeck, ex dirigente dell’Anderlecht, l’attuale allenatore del Club Bruges, Ivan Leko, e gli arbitri Bart Vertenten e Sébastien Delferière. Le perquisizioni hanno riguardato le principali squadre della Jupiler League, tra cui Anderlecht, Standard Liegi, Club Bruges, Genk, Gent, Lokeren, Mechelen, Oostende e Kortrijk, oltre ad alcuni agenti di calciatori della prima divisione belga. L'indagine, cominciata nel 2017, ha messo sotto la lente di ingrandimento alcune partite della stagione di Jupiler League del 2017-2018, che potrebbero essere state combinate. Inoltre, oltre a sospetti di riciclaggio di denaro, gli investigatori stanno esaminando anche alcune commissioni pagate dagli agenti a calciatori e allenatori, mai dichiarate al fisco belga.

Pierre François, amministratore delegato della federazione belga, ha reagito a questa ondata di perquisizioni e arresti: "Questo è preoccupante per l'immagine del calcio belga. Sto aspettando di avere maggiori elementi a riguardo prima di aggiungere altro".