Neres, il Brasile lo convoca. Ma lui non risponde a Tite: "Non avevo salvato il numero"

Calcio

L’ala dell’Ajax, fra i protagonisti dell’impresa del Bernabeu, è stato convocato per la prima volta dal Brasile. Lo ha chiamato Tite, anche se invano: “Non ho riposto, non avevo riconosciuto il numero. Poi dopo mi è apparso su WhatsApp e ho richiamato immediatamente”

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Una settimana da sogno, sette giorni di emozioni, gioie, incredulità. E’ ciò che ha vissuto David Neres, ala brasiliana che ha contribuito al trionfo dell’Ajax al Bernabeu. Nel poker inflitto al Real c’è anche la sua firma. L’ennesimo gol di una stagione sensazionale, condita anche da 13 assist. Un bottino personale che ha convinto tutti, anche il Ct del Brasile Tite, che ha deciso di convocarlo per le partite contro Panama e Repubblica Ceca. Saranno le prime in Nazionale per Neres, protagonista con l’Under 20 ma mai con il Brasile dei grandi: “E’ incredibile quello che è successo in questa settimana – ha dichiarato in un’intervista al De Telegraaf – è stata sicuramente la migliore di sempre nella mia carriera da calciatore”. Beh, come dargli torto. La clamorosa vittoria con il Real prima, che ha permesso all’Ajax di qualificarsi ai quarti di Champions, il 4-0 al Fortuna Sittard in campionato, dove Neres e compagni sono all’inseguimento del Psv capolista. Infine la convocazione in Nazionale, condita da qualche curiosità: “All’inizio non avevo riposto – ha commentato – non avevo riconosciuto il numero. Ma dopo che lo stesso numero è apparso tra i miei messaggi su WhatsApp e ho visto a chi apparteneva, ho immediatamente richiamato. Era Tite, che mi voleva dire che ero stato convocato.

“Se fossi andato in Cina…”

Una sorpresa, dunque. Di quelle più che gradite: “Ero a casa a giocare con il mio telefono come al solito e ho visto quel numero. Dopo che ho richiamato, sono stato chiamato da familiari, amici e conoscenti. La notizia che ero stato convocato era già nota in Brasile”. Un traguardo conquistato con merito, lo dicono i suoi numeri. Dopo un inizio di stagione non molto entusiasmante, Neres da ottobre in poi non si è più fermato. I due gol segnati al Fortuna Sittard le ultime perle. E pensare che tuto questo avrebbe potuto non esserci: “Se fossi andato in Cina a gennaio (Il Guangzhou Evergrande offriva 45 milioni di euro, ndr), probabilmente non avrei ricevuto questo invito. Se rimasi deluso dopo il mancato trasferimento? No, ora gioco per l'Ajax e ho un contratto qui. Ho sempre fatto del mio meglio. Molto è cambiato da allora”. Già, davvero tanto. E adesso Neres è pronto a vestire per la prima volta i colori del Brasile.