Tas dà ragione al Psg, chiuso caso violazione fairplay finanziario

Calcio

Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha accolto il ricorso del club contro la decisione della Uefa di riaprire le indagini sul triennio 2015-2017

Il Psg vince contro l'Uefa: il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha infatti dato ragione al club parigino, annullando la decisione della Federcalcio europea che voleva tornare a investigare sui conti della società transalpina nel triennio 2015-2017. Il Tas ha quindi dichiarato chiuso il processo aperto dall'Uefa contro il Psg per il mancato rispetto del Fair Play finanziario. Il ricorso del Psg era riferito alla riapertura, da parte del Comitato di Controllo Finanziario dell'Uefa, nel settembre 2018, del dossier (chiuso a giugno) sugli investimenti fatti nell'estate del 2017 e che portarono tra gli altri al Parco dei Principi Neymar e Mbappé. Per il Tas, insomma, il caso é definitivamente archiviato e non c'é alcuna necessità di aprire nuovi procedimenti. Il Psg, in una nota pubblicata sul sito del club subito dopo la pronuncia del Tas, "prende atto della decisione", ricordando di "avere sempre rispettato le regole e che ha sempre cercato di rispondere con serenità di giudizio e trasparenza alle ripetute richieste della Uefa, sia formalmente che nella sostanza". Il club parigino conclude facendo sapere che "adesso intende perseguire con calma il suo sviluppo".