Rivoluzionaria tecnologia sviluppata da Signal Noise. Con un collegamento tra i livelli sonori degli spalti e le azioni in campo il tifo dello stadio può ora essere riprodotto su una mappa 3D dell’Allianz Arena. La missione? "Portare il calcio a un nuovo livello"
Un’onda attraversa tutto l’Allianz Arena come fosse una grande ola. L’immagine è in 3D ma riproduce fedelmente lo stadio dei bavaresi: lettura delle formazioni, gol segnati, gol subiti, fischio finale. Una nuova rivoluzionaria tecnologica nata insieme allo sponsor Siemens, e col supporto della rivista The Economist, ma soprattutto grazie all'agenzia di design per i dati Signal Noise. “È il nostro progetto più ambizioso - scrivono loro su Twitter -, prendiamo il calcio, i tifosi e i nostri dati e portiamo tutto a un livello più alto”. Oltreché magnifico e spettacolare, perché il compito di questa nuova tecnica è quello di collegare i livelli sonori sugli spalti e le azioni in campo. Per farla breve: il tifo, l’entusiasmo e la carica dei support del Bayern vengono ricreati digitalmente in 3D sulla riproduzione dello stadio. Più sono alti i livelli sulla “mappa” più il pubblico ha gridato; un’autentica rivoluzione che permetterà d’ora in poi di capire perfettamente quando, a quale volume e da dove arrivano boati e i cori di incoraggiamento dei tifosi, così come, anche e ovviamente, i fischi e le contestazioni.
Gli esperimenti
Sul sito del The Economist, nella sezione dedicata al progetto appunto chiamata “reimagine the game” (ri-immagina il gioco), sono elencate cinque partite del Bayern. Tre ancora da giocare, e che saranno soggette all’esperimento di Signal Noise - Norimberga, Stoccarda e il Der Klassiker contro il Borussia Dortmund - più due già disputate: la vittoria di agosto 3-1 sull’Hoffenheim e il pesante ko dello scorso ottobre 3-0 contro il Mönchengladbach. L’esperienza è clamorosa, anche dal proprio pc, tablet o smartphone.
(Foto reimaginethegame.economist.com)
Novanta minuti
Nella prima sezione (sopra nella foto e sotto la riproduzione video), chiamata “game timeline”, ci si ritrova a tu per tu coi novanta minuti di partita. Nella linea del tempo alcuni simboli indicano i momenti chiave della gara dove il pubblico è esploso: lettura delle formazioni, gol, cori, rigori, eventuali cartellini, pali o grandi occasioni da rete. Un click e si viene trasportati all’interno dell’Allianz e in quel preciso istante della partita. Quanto ha gridato il pubblico a quella rete? Come ha reagito il settore ospiti? Provate solo ad immaginare la riproduzione dell’Olimpico per l’ultima partita di Totti o l’esplosione dello Stadium alla prima rete bianconera di CR7. Da ora in poi tutto questo sarà possibile, e fedelmente “disegnato” sulla mappa 3D.
I giocatori più amati
Ma le sezioni sono tante, e puntano tutte a una perfetta “fotografia” del tifo della partita. In “fan energy” ecco l’istantanea finale del tifo di tutta la partita, con relativo punteggio: 42 il risultato raggiunto nel 3-1 contro l’Hoffenheim, comprensibilmente superiore al 37 della disfatta contro il Mönchengladbach. Nel campo “highlights” è indicato invece il livello (chiamato “fan energy”) di boati durante ogni azione da rete. Chi vince? Con un “tifo” di 81, ovviamente, i gol Müller e Robben della partita giocata in agosto, mentre nella sezione “players” ecco la graduatoria dei giocatori più acclamati. I più amati, stando al grafico direttamente tradotto dal tifo degli spalti, sono gli stessi Müller e Robben (livello 85), mentre nella disfatta di ottobre gli unici salvati dai propri tifosi sono stati Thiago Alcantara e Kimmich (82).
Sopra il livello totale di "energia" dello stadio durante la partita. Sotto i giocatori più acclamati
Maglia numero 12
“C'e' sempre stato grande dibattito sul concetto di dodicesimo uomo in campo e sull'impatto dei tifosi sulla partita - ha osservato Matthew Falla, manager di Signal Noise -, ora per la prima volta possiamo quantificarlo vedendo cosa accade sul terreno di gioco e i suoni che arrivano dai 75mila dell'Allianz Arena”. Il risultato è un’autentica magia, a metà tra virtuale e reale, che ha trovato il suo perfetto testimonial nel Bayern Monaco, squadra che ormai da vent’anni ha ritirato la maglietta numero 12 proprio in omaggio ai suoi tifosi. Ora più che mai fondamentali.