Sancho, dagli inizi nel Watford al Borussia Dortmund: "Pensavo di non farcela"

Bundesliga

La stella del Dortmund ha raccontato la sua storia su Sky Sport: "Giocavo per strada, a 11 anni ero nel Watford, è stato difficile separarmi da mia madre. Continuavo a dirmi che non sarei riuscito a diventare calciatore"

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Sancho revolution, what else? Uno dei talenti più forti della Bundes (e non solo). Classe 2000, esterno inglese della generazione d'oro, stella del Borussia Dortmund di Favre. Quest'anno ha già segnato 9 reti in tutte le competizioni, 8 in Bundesliga e una in Champions League, all'esordio contro l'Atletico Madrid: "Sono entrato e ho segnato. Metterei la firma per siglare altre reti come quella!". Intervistato da Sky Sport, l'esterno ha raccontato la sua storia e i suoi inizi londinesi nel quartiere di Kennington. 

"Pensavo di non farcela"

Sancho story, abbiamo imparato a conoscerlo un po' meglio. Veloce, rapido, un gioiellino cresciuto nel Dortmund e scartato dal City, forse troppo presto. Anche se la sua prima squadra è stata il Watford: "Non mi ero mai separato da mia madre, avevo 11 anni. La prima stagione fuori casa è stata molto difficile, continuavo a dirmi che non sarei riuscito a fare il calciatore. Anche se mi dicevano che a Kennington non c'era più nulla per me".

Il Borussia l'ha preso a 17 anni per 8 milioni di euro, la svolta della sua carriera: "Quando ho lasciato l'Inghilterra ero nervoso, sapevo che non sarei tornato a casa. Dovevo dimostrare tutto il mio valore". Detto, fatto. Ora Sancho è una star, anche se l'inizio non è stato facile.