Il portoghese sta segnando sempre di meno dalla stagione 2014-2015, quando realizzò 61 gol in 54 partite. In campionato Ronaldo è fermo a una sola rete, con una media tiri su gol del 2,22%, l'ultimo dei giocatori nei principali cinque campionati europei
A secco da tre giornate, Cristiano Ronaldo non è mai partito così male nella Liga. In sette presenze l'attaccante portoghese ha realizzato una sola rete, con un gol ogni 48 tiri in porta. Contro il Las Palmas il campione del Real Madrid è rimasto ancora una volta a secco, lasciando campo aperto ad Asensio e Isco.
L'ultimo gol risale all'incontro con il Getafe, quando Ronaldo mise a segno la rete decisiva del definitivo 2-1. Nella stagione 2016-2017, il fenomeno portoghese aveva già segnato cinque gol su sette partite, anche se era rimasto a secco per tre giornate di fila, cosa ripetutasi quest'anno per due volte consecutive. I dati testimoniano un andamento in lieve flessione a partire dalla stagione 2015-2016 quando Cristiano Ronaldo segnò 51 gol in 48 partite con una media di 1,08 gol a partita, il 4,4 % in meno dei 1,13 gol a incontro realizzati nel 2014-2015. Nella scorsa stagione l’attaccante del Real Madrid ha segnato 0,91 gol a partita (42 reti su 46 presenze) ancora una volta in calo del 15 % rispetto all'anno precedente. Numeri da sogno per qualsiasi centravanti, ma che per Ronaldo sono sempre stati la norma. Quest'anno il portoghese si è fermato, per ora, a 8 gol su 13 presenze, il grosso dei quali sono arrivati in Champions League.
Champions: Cristiano sempre al top
Diverso l'andamento in Champions League. Nella massima competizione europea Ronaldo ha realizzato sei reti in quattro partite con una media di 1,5 gol a incontro. Il campione portoghese ha siglato due doppiette rispettivamente con l'Apoel Nicosia e il Borussia Dortmund e due reti in due partite al Tottenham (l'ultima conclusasi con la sconfitta del Real Madrid).
