Alavés, cambio in panchina: De Biasi esonerato dopo appena 2 mesi

Liga
Gianni De Biasi, ex allenatore dell'Alavés (Lapresse)
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L'avventura in Liga dell'ex allenatore dell'Albania è durata appena 66 giorni. A seguito di 6 sconfitte in 8 partite e l'ultimo posto in campionato dopo appena 13 gare, i baschi hanno deciso per l'esonero: panchina a Cabello

Doveva essere un altro miracolo stile-Albania, ma così non è stato: Gianni De Biasi non è più l'allenatore dell'Alavés, è ufficiale. E ci ha pensato lo stesso club spagnolo a confermarlo, attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale. "De Biasi esonerato, squadra a Cabello". Niente da fare per l'ex allenatore dell'Udinese, che paga la sesta sconfitta in otto partite. L'Alavés, inoltre, occupa l'ultimo posto in classifica ad appena 6 punti, ad altrettante lunghezze dalla zona-salvezza occupata dal Deportivo La Coruna (12). Decisione irrevocabile. Rendimento tutt'altro che positivo quindi, l'avventura in Liga è durata soltanto 66 giorni. E dopo il 2-1 contro l'Eibar la società ha deciso per l'esonero: Gianni De Biasi "se va". 

Il miracolo con l'Albania

Circa sei anni di miracoli. Di successi e vittorie, senza contare la qualificazione agli Europei del 2016 contro ogni aspettativa. De Biasi ha reso grande l'Albania ma non è riuscito a fare lo stesso con l'Alavés. Troppo poco tempo a disposizione per progettare qualcosa di serio, il fine ultimo di un allenatore come De Biasi, che ha iniziato in punta di piedi sostituendo Kuze: "Quando mi contattarono la prima volta, ero in bici. Accostai, parlammo, non ero convinto". Poi? "Ci vedemmo a Milano. Avevano un bene raro da proporre. Non un progetto, come dicono in tanti, ma un'avventura da vivere. Fu decisivo sapere che potevo scegliere uomini, metodi, tutto. Potevo fare il mio mestiere come piace a me - raccontò De Biasi in un'intervista - In Italia non ci siamo abituati. Gli allenatori non hanno più voce in capitolo. Si decide tutto altrove ". Totale: 52 partite come allenatore dell'Albania, 20 vittorie, altrettante sconfitte e 19 pareggi. Senza contare cittadinanza e passaporto albanese: "Ne vado davvero fiero, ho esportato questo Paese grazie al calcio!". Regola De Biasi, che è andato a cercare personalmente i calciatori. Anche se la soddisfazione più bella resta la qualificazione agli Europei di Francia.