Cristiano Ronaldo continua a stupire: il portoghese ha un'età biologica di 23 anni

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L'attaccante del Real Madrid, nonostante l'età avanzi, continua a registrare numeri e prestazioni da record, merito di una gestione fisica ideata esclusivamente per lui dallo staff dei Blancos e da Zinedine Zidane. Il portoghese ha una massa grassa inferiore alla media e una massa muscolare superiore, paragonabile a quella di un calciatore di 23 anni

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L'evoluzione di Cristiano Ronaldo è sotto gli occhi di tutti. Da straordinario giocoliere è diventato un killer d'area di rigore spietato e letale. Non che prima segnasse pochi gol o non fosse mai decisivo, anzi, ma è incredibile come si sia adattato al trascorrere del tempo, confermando una continuità di prestazioni ad alto livello nel corso di tutte queste stagioni e ora, a 33 anni già compiuti lo scorso 5 febbraio, continua a mostrare segni di magnificenza. Con la doppietta contro la Juventus, arricchita dalla seconda rete in rovesciata che ha fatto il giro del mondo, il portoghese è arrivato a quota 445 gol in 430 partite con la camiseta blanca. Se questi numeri non bastano a impressionarvi, sono quelli relativi alla sua condizione fisica a lasciare a bocca aperta. Secondo i dati raccolti dalla giornalista di Deportes Cope, Arancha Rodríguez, Ronaldo avrebbe un'età biologica di 23 anni. Non ci troviamo di fronte alla storia di Benjamin Button, ma semplicemente davanti a un uomo in grado di controllare il proprio fisico come pochi altri al mondo. La sua massa grassa è del 7%, mentre quelli abituale di un giocatore si attesta tra il 10 e l'11%. Stesso discorso per la massa muscolare, registrata attorno al 50%, nettamente superiore rispetto al 46% di media, così esagerata da permettergli di fare come se nulla fosse uno stacco di 2.37 metri, come successo in occasione del golazo realizzato all'Allianz Stadium.

Il consiglio di Zizou

Se ancora non siete convinti dall'incredibile brillantezza fisica di Ronaldo, c'è un'altra statistica che avvalora la sua potenza sul terreno di gioco: contro i bianconeri è stato infatti il più veloce dei 22 in campo, raggiungendo un tetto di 33.65 km/h e compiendo 40 accelerazioni a più di 3 m/s2. Uno dei fattori che ha portato CR7 ad avere questa tenuta atletica è stato il consiglio del suo allenatore, Zinedine Zidane. "Ascoltami, se accetti di riposarti di volta in volta e di rinunciare ad alcune partite, allungherai la tua carriera per diversi anni. Fidati di me". Sarebbe stato questo, secondo quanto riportato da L'Equipe, un estratto del dialogo avvenuto tra Zizou e il suo numero 7, in modo tale da averlo fresco e al top nei momenti della stagione che contano davvero. Il portoghese infatti è un maniaco del lavoro - Ancelotti ha raccontato che Ronaldo una volta preferì andarsi a fare una vasca di acqua ghiacciata post match invece che tornare a casa dove lo aspettava l'ex compagna Irina Shayk -, ma per continuare a giocare a livelli da Pallone d'Oro ha dovuto imparare a dosare e gestire le sue forze. "Per Cristiano Ronaldo lo staff del Real ha una gestione particolare perché tiene conto della sua età - ha affermato Raphael Fevre, ex preparatore atletico del Psg -. Me lo ha confidato Antonio Pintus, preparatore dei Blancos. Gli piace tanto allenarsi e giocare, quindi gli chiedono spesso di calmarsi. Lo gestiscono in determinate sessioni e anche in alcune partite. Non c'è bisogno di farlo sforzare in maniera esagerata perché è già fortissimo così. La squadra di Zidane ha pagato all'inizio della stagione una preparazione lunga e faticosa". Il Ronaldo versione 2.0 ha messo a segno 25 gol nelle ultime 14 sfide. I tifosi si stropicciano gli occhi, gli avversari un po' meno.