Swansea, più emoji che gol: la stagione disastrosa di Renato Sanches

Premier League
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Nel 2016 furono 35 i milioni spesi dal Bayern per acquistarlo, dunque il premio come miglior giovane dell'ultimo Europeo. Quest'anno nello Swansea retrocesso il portoghese è stato disastroso: "Dovrebbe fare un passo indietro e tornare al Benfica" - ha detto il suo allenatore Carvalhal. E una emoji su Twitter ha scatenato l'ira dei tifosi

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Dodici partite in Premier, una vittoria, zero gol, la retrocessione e una emoji personalizzata che ha mandato su tutte le furie i tifosi dello Swansea, che il prossimo anno seguiranno la squadra in Championship. Nome completo Renato Júnior Luz Sanches, meglio conosciuto come Renato Sanches, dal Benfica al Bayern Monaco nel 2016 per la bellezza di 35 milioni di euro ad appena 18 anni, oltreché miglior giovane dell’Europeo 2016 vinto con il Portogallo. Cosa ci fa in una squadra di bassa classifica in Premier? “I disastri” - perché questo è quello che hanno detto di lui i suoi tifosi, inviperiti per il terzultimo posto che vale la retrocessione, e per la sua stagione clamorosamente deludente. “Dovrebbe fare un passo indietro e tornare al Benfica, vicino alla sua famiglia - ha detto il su allenatore, il connazionale Carlos Carvalhal - non è pronto per la Premier, e ha smesso di imparare quando ha lasciato il Benfica per trasferirsi in una delle migliori squadre del mondo come il Bayern”.

La parabola discendente

Sulla stagione di Renato Sanches ha certamente influito l’infortunio di inizio gennaio alla coscia, che lo ha costretto allo stop per 85 giorni e 15 partite, senza più rientrare nemmeno nel finale di stagione che ha condannato lo Swansea alla seconda divisione inglese dopo il ko contro il Southampton dell’8 maggio scorso. “Renato sa che quest’anno ha giocato male, non è più al livello di un tempo e l’infortunio di gennaio ha chiuso la sua stagione - ha proseguito Carvalhal - molti mi dicono che potrebbe tornare al Benfica, e credo che sarebbe la cosa giusta per lui: nel suo paese, vicino alla famiglia può tornare a migliorare. Le emoji? Una cosa stupida, questi sono i pericoli dei social network”. In riferimento proprio alle foto pubblicate da Renato Sanches sul proprio profilo Twitter, dove è comparsa la sua “faccina” personalizzata come già capitato in passato agli altri grandi giocatori del panorama europeo e mondiale. Giorno di pubblicazione del tweet? 9 maggio, meno di ventiquattrore dopo il ko contro i Saints che aveva spedito - seppur non aritmeticamente - lo Swansea in Championship. Pessimo tempismo per la condivisione del post, nonostante verosimilmente dietro alla scelta ci siano vari contratti di sponsorizzazione.

Il portoghese era arrivato in Galles la scorsa estate con la formula del prestito oneroso, e a breve il  suo cartellino rientrerà in Germania. Il giorno del suo acquisto i tifosi lo definirono come “uno dei colpi più emozionanti degli ultimi anni”. È passato meno di un anno, ma sembra un secolo.