Manchester United-Arsenal, la "vendetta" di Fellaini: ferma la corsa di Guendouzi prendendolo per capelli

Premier League
Marouane Fellaini tira per capelli Matteo Guendouzi in Manchester United-Arsenal 2-2

Succede nel finale del match di Old Trafford tra Manchester United e Arsenal: l'avversario lo supera in dribbling e il belga dei Red Devils gli tira i capelli per fermarlo. E la fa franca: Marriner, arbitro della partita, non l'ha ammonito.

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Per fermare un avversario, soprattutto in Premier League, vale ogni tipo di stratagemma. O quasi. Prenderlo per capelli fa parte delle misure al limite del consentito, alle quali in caso di necessità si può ricorrrere. Anche se chi commette il fallo nel recente passato è stato estremamente geloso della propria acconciatura. Per conferme, rivolgersi a Marouane Fellaini. Minuto 86 di Manchester United-Arsenal, punteggio sul 2-2: ospiti due volte avanti con Mustafi e Lacazette (con deviazione di Rojo), raggiunti prima da Martial e poi da Lingard. Matteo Guendouzi, centrocampista francese di origini marocchine dei Gunners che in campo esibisce una chioma riccioluta che ruba l'occhio, porta palla all'altezza dei 40 metri dalla porta di De Gea e supera il belga in dribbling. Una volta scavalcato, Fellaini decide di ricorrere alle maniere forti per fermare l'avversario. Come? Gli tira una manciata di capelli e commette un'infrazione a dir poco inusuale. Calcio di punizione, con beffa per l'Arsenal e Guendouzi: l'arbitro del match, Andre Marriner, non ha infatti estratto il cartellino giallo per il numero 27 dello United.

Manchester United-Arsenal, la vendetta di Fellaini: tira i capelli a Guendouzi

Tentativo machiavellico di fermare l'avversario, ricorrendo a ogni mezzo per raggiungere il proprio fine o tentativo di "vendetta" verso chi ha conservato sulla propria testa quel cespuglio riccio e appariscente che Fellaini esibiva fino a qualche settimana fa, prima di darci un deciso taglio? L'interrogativo, in chiaro tono ironico, è venuto spontaneo a più di qualche tifoso presente sugli spalti di Old Trafford al fischio finale di Manchester United-Arsenal 2-2, pareggio che ha mantenuto il gruppo di Mourinho in nona posizione, a -8 dal quarto posto che i Gunners condividono con il Chelsea a quota 31 punti. A fare le spese dell'irruenza del 31enne belga è stato il collega dell'Arsenal, più giovane di 12 anni e alla prima stagione in Premier League. Di certo, Fellaini è stato autore di uno dei falli meno consueti sui campi di calcio inglesi. Chissà come avrebbe reagito fino a qualche settimana fa, se al posto di Guendouzi si fossero trovati lui e la sua acconciatura.