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Italia, Petagna: "Belotti meglio di Higuain"

Calcio
Italia, Petagna (foto LaPresse)

Grande emozione nelle parole dell'attaccante per la convocazione in azzurro. L’attaccante rivela di ispirarsi a Belotti: "E’ pazzesco, ha una cattiveria in area incredibile, per me è il migliore. Il gol? Mi manca, ma con il lavoro arriverà"

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"Stavo partendo con l'Under 21, ero in aeroporto, un po’ nervoso dopo la partita perché non avevo segnato con il Pescara. È stata un'emozione molto forte per me che sono al primo anno in Serie A e per questo ringrazio mister Ventura”. Gioia da convocazione azzurra, Andrea Petagna non nasconde la sua felicità nel corso della conferenza stampa a Coverciano per la chiamata di Ventura: "Essere nello stesso gruppo con Buffon? Quando ero piccolo mia madre mi portava fuori dall'albergo della Juventus per l'autografo", ha raccontato l’attaccante dell’Atalanta. Che poi ha parlato del suo momento personale e dei pochi gol realizzati in stagione, nonostante le ottime prestazioni: "Lavoro sempre molto per la squadra, ma sono al primo anno di A e non posso chiedere anche i gol. Devo migliorare ancora tanto, devo ringraziare Gasperini perché mi ha dato una grande opportunità. Mi sono meritato il posto, mi piace giocare per la squadra, in una gara non c'è solo il gol. Ora però mi sta mancando la rete, ma con il lavoro arriverà anche quella. Qui in Nazionale ci sono dei mostri sacri"

Modello Belotti - "Il sacrifico paga e le esperienza passate contano tanto. Ho 21 anni, sono al primo anno di Serie A e mi sono guadagnato questa chiamata. Belotti? Penso sia un attaccante pazzesco, ha già fatto tantissimi gol: ha una cattiveria unica… ogni palla che tocca fa gol. Devo essere anche io cattivo e attaccare bene l'area, ho molto da imparare da lui. Pure Immobile sta facendo benissimo con la Lazio, così come Eder. I migliori attaccanti in Italia? Belotti per me è avanti a tutti, ha fatto molti gol. Lui ne ha fatti giocando nel Torino. Come secondo direi Higuain, un mostro sacro del calcio. Poi Icardi e Dzeko, ma parliamo di campioni, difficile fare una classifica. E' bello guardarli, impari un sacco di cose. Scegliere tra la convocazione al Mondiale e l’Europa League? Sono due obiettivi, non baratterei nulla per nessun'altra cosa. Sono obiettivi personali e di squadra", ha concluso Petagna.