Bonucci: "Con la Spagna non partiamo battuti"

Calcio
Leonardo Bonucci esulta dopo aver realizzato il gol del 2-1 contro l'Olanda (Getty)

Vittoria in amichevole all'Amsterdam Arena, il difensore: "Vincere qui pesa, dà fiducia. Felice del gruppo che sta nascendo, c'è bisogno dei giovani e di noi più 'vecchi' che dovremo aiutarli a crescere. E' il mix ideale per arrivare in alto". L'emozione di Petagna e Gagliardini: "Vogliamo continuare così"

Eder e Bonucci, l'Italia di Giampiero Ventura va. Dopo la vittoria contro l’Albania, valida per le qualificazioni al prossimo mondiale in Russia, gli azzurri ottengono un buon successo anche nell'amichevole contro l’Olanda; il gruppo continua a cementarsi e l'intesa tra calciatori giovani ed esperti continua ad aumentare anche in vista del prossimo importante appuntamento di settembre contro la Spagna. Al termine della partita ha parlato proprio il difensore della Juventus che con il suo gol ha ribaltato l'iniziale svantaggio segnato da Romagnoli con un autogol; queste le parole di Leonardo Bonucci: "Tavecchio ci ha fatto i complimenti per questa vittoria, questo mio gol che ho segnato pesa perché dà sicurezza e consapevolezza; sono contento perché sta nascendo un bel gruppo con tanti giovani di qualità che hanno portato entusiasmo e questo è un inizio di percorso importante. Lo avevamo già dimostrato nelle qualificazioni e adesso bisogna continuare su questa strada".

Mix perfetto -
"Speravamo di essere a questo punto ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo acquisire personalità per poter poi giocare ogni partita con questa sfrontatezza che caratterizza i giovani e che accomunata all’esperienza farà di questa Nazionale una grande squadra. Contro la Spagna sarà difficile però di sicuro non partiamo battuti. Barzagli? Credo che abbia già risposto il mister, Andrea ha chiesto un permesso d'accordo con il ct e con tutto il gruppo, gli è stato accordato e io non ci vedo niente di male; si è sempre comportato da persona seria. La BBC sempre titolare? Non posso rispondere io, bisogna chiedere a Ventura ma in questo momento c'è bisogno di tutti quanti, dai giovani che si fanno trovare pronti a noi più vecchi che possiamo aiutarli a crescere. Serve il mix perfetto - che ha portato già entusiasmo e spensieratezza insieme a tanta esperienza che ha lo zoccolo duro di questa squadra".

Debutto per Petagna - Tra i tanti debuttanti di serata c'è stato spazio anche per Andrea Petagna: "Quando Ventura mi ha chiesto di entrare ho pensato a tutti sacrifici che ho fatto per essere qui, ho fatto molto per arrivare a questo punto e ringrazio l'allenatore per avermi dato questa possibilità, sono davvero molto contento. Questo è solo l'inizio, adesso tornerò con l'Under 21 e cercherò di fare sempre bene. È stata una bella emozione soprattutto dopo durante l'inno, quando eravamo tutti abbracciati perché poi in campo volevamo solo fare bene. Se giocherò l'europeo di categoria con la squadra di Di Biagio? Ci tengo ad essere qui ovviamente ma io devo solo pensare alla mia squadra, a fare bene e ad aiutare l'Under 21 all'Europeo. Se le due cose funzionano ovviamente poi tutto va bene. Ieri ho sentito Gasperini, lui mi ha detto di essere cattivo e deciso".

"Un anno fa non giocavo neanche in Serie A..." - Ex compagno di Petagna all'Atalanta, ora all'Inter, anche Gagliardini ha vissuto il suo debutto sostituendo l'infortunato De Rossi: "Dispiace per Daniele, l’ho visto con le stampelle, ma sono felicissimo di aver esordito con questa maglia. Questo è un punto di partenza e spero di fare tante presenze. È stato tutto abbastanza veloce, se penso che un anno fa ero ancora all’Atalanta e non avevo nemmeno una presenza in Serie A... Devo continuare così. Ero emozionato chiaramente perché era la prima partita, è andata abbastanza bene".

"Zambrotta il mio modello" - Nel finale c'è poi stato spazio anche per Leonardo Spinazzola; anche lui si è detto molto felice per l'esordio in azzurro dopo il novantesimo: "Sono molto emozionato, è stata una bella partita e per noi la vittoria era importante. Sono contento per il periodo che sto vivendo e per questa serata speciale con la prima presenza in Nazionale: Zambrotta è il mio esempio, io preferisco giocare a sinistra ma mi trovo bene anche a destra. Gasperini ora ci riporterà subito sulla terra - ha poi aggiunto - ora tornerò a Bergamo e insieme inizieremo a pensare alla gara col Genoa. Con i compagni mi sono trovato bene, sono persone fantastiche".

"Serie A anticipata? Che problema c'è?" - "Siamo molto contenti della prestazione - ha poi concluso Marco Parolo - potevamo chiudere il match facendo il terzo gol ma conta il fatto che il gruppo stia crescendo; continuiamo per questa strada. Se riusciamo a mettere insieme alcuni meccanismi possiamo migliorare ancora e sempre di più. Anticipare il campionato? Di solito si gioca la prima di Coppa Italia, lo fanno tutti e non vedo che problema ci possa essere. Spinazzola e Gagliardini hanno fatto una gran partita, ma anche Petagna ha giocato bene", ha detto il centrocampista della Lazio.