Il Canelas è tornato: ginocchiata all'arbitro

Calcio

Follia durante una partita di 4^ serie portoghese del Canelas, diventato celebre per le dodici partite vinte a tavolino per assenza di avversari, spaventati da botte e intimidazioni. L'attaccante Goncalves ha colpito l'arbitro dopo essere stato espulso ed è stato escluso a vita dal club

Vi ricordate del Canelas 2010? La squadra che nessuno vuole affrontare per la paura di botte e intimidazioni? Ora rischia anche che nessuno la voglia arbitrare, dopo l'episodio della partita tra la squadra, che milita nella quarta serie portoghese, e il Rio Tinto. Marco Goncalves, attaccante del Canelas, ha colpito l'arbitro con una ginocchiata in faccia. 

Il (futile) motivo che ha scatenato il gesto folle è stato l'espulsione comminata al giocatore dall'arbitro dopo un duro fallo su un difensore avversario. L'arbitro è subito intervenuto mostrando il cartellino rosso all'attaccante, che ha poi perso la testa e ha steso il direttore di gara con una ginocchiata in pieno viso.

Per sedare la rissa che si è scatenata dopo l'episodio è dovuta intervenire la polizia: la partita è stata sospesa e Goncalves è stato escluso a vita dal club. Secondo quanto riporta il sito portoghese  "Jornal de Noticias", nella giornata di lunedì il giocatore è stato sentito dal tribunale di Gondomar. L'interrogatorio si è svolto a porte chiuse. Goncalves è stato rilasciato e attenderà l'esito del processo a piede libero. La diagnosi per l'arbitro colpito è stata di rottura del setto nasale in tre punti. E' stato assistito presso l'ospedale S. João di Porto, ed è stato dimesso.

Il comunicato del Canelas - Il club portoghese ha assicurato attraverso un comunicato, firmato dal presidente Bruno Canastro, che Marco Gonçalves non vestirà mai più la maglia del Canelas, e ha condannato "con veemenza l'atteggiamento sconsiderato" del giocatore.