Per i Campioni d'Europa si tratta dell'esordio assoluto in Confederations Cup. La prima sarà il 18 giugno, a Kazan contro il Messico. Poi Ronaldo e compagni affronteranno la Russia il 21 e il 24 la Nuova Zelanda
All’esordio assoluto in Confederations Cup, ma senza alcun timore da debuttante, il Portogallo si presenta da campione d’Europa e con il volto fiero di Cristiano Ronaldo, nel suo miglior momento. La rosa è praticamente la stessa che ha trionfato in Francia. Mancano soltanto Joao Mario, costretto al forfait da un infortunio muscolare ai primi di giugno, Sanches, Eder, Vieirinha, ma nell’insieme collaudato si innestano due talenti appena consacrati dal mercato: Bernardo Silva, 22enne mezz’ala ed esterno d’attacco passato al Manchester City per 60 mln di sterline e Andrè Silva, dal Porto al Milan per 38 mln di euro e da subito, praticamente in Nazionale Maggiore, con la quale ha segnato 7 gol in 8 partite.
La difesa in mano ai veterani
La difesa, sostenuta dai veterani Bruno Alves e Pepe ha dimostrato solidità agli Europei, con i soli 5 gol subiti in 7 partite, tempi supplementari compresi e nelle prime due gare di qualificazione ai Mondiali con la porta rimasta inviolata. L’esperienza di Moutinho è una certezza a centrocampo insieme a Danilo Pereira e André Gomes. La prima sarà il 18 giugno, a Kazan contro il Messico. Poi il Portogallo affronterà la Russia il 21 e il 24 la Nuova Zelanda. Da favorito per la vittoria del girone a dispetto dell’esordio.