L'allenatore del miracolo Leicester ha parlato della nuova avventura che sta per cominciare in Ligue 1: "Siamo a buon punto. Ci sono molti giovani e il presidente è un'entusiasta. Sono pronto a far bene"
Dopo il miracolo col Leicester, l’esonero della stagione successiva, Claudio Ranieri è pronto a partire per una nuova avventura. Sarà di nuovo Ligue 1. Con il Nantes. Dopo aver ricevuto il premio Maestrelli come miglior allenatore europeo per la stagione 2015/16 (quello della favola), l’allenatore romano ha confermato lo stato della trattativa con la squadra francese. Non c’è la firma, ma "si è a buon punto". "Mi aspetto di poter migliorare - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. E’ questo che un allenatore quando arriva in una nuova società cerca di fare. Ci sono molti giovani perché il Nantes ha un’accademia molto importante: basta ricordare Desailly o Deschamps o anche altri importanti giocatori per la Nazionale francese". L’idea del presidente del Nantes è questa: "E’ un entusiasta, quello che aveva lo sta trasmettendo a me e speriamo di far bene. Questa è la cosa che io mi auguro e sono pronto a fare". Si parla poi della deroga per motivi d’età: in Ligue 1 il regolamento vieta agli Over 65 di allenare in Francia. Ma lui ha ricevuto una deroga. Nonostante la contrarietà di Raymond Domenech, presidente del sindacato tecnici francesi ed ex ct della Nazionale. "Finché le cose vengono da lui non ci posso restar male", ha aggiunto Ranieri.
L’entusiasmo per la nuova avventura
"Sono pieno di entusiasmo. Ho voglia di lavorare tanto, ho sempre lavorato tanto sul campo in vita mia. E spero di poterlo fare raccogliendo dei frutti buoni. Dove si potrà arrivare – ha concluso Claudio Ranieri - non lo so. Ci sono tante squadre in Ligue 1 che si stanno rafforzando. Credo che la mia squadra sia una delle più giovani, spero di fare un campionato di avanguardia". Qualche parola poi sul campionato italiano: "L’Inter si sta ricostruendo totalmente, la Roma sta cercando di migliorarsi non potendo spendere molto. Di Francesco è un ottimo conoscitore di giovani, e farà bene. Così come Spalletti".