Ai tedeschi basta un errore della difesa cilena, sfruttato da Stindl, per battere la selezione sudamericana. Gli uomini del ct Loew si difendono con ordine e portano a casa il trofeo, pur senza aver schierato i nomi più grossi. E' il primo successo dei tedeschi nelle dieci edizioni della manifestazione
CILE-GERMANIA 0-1
20' Stindl
Che scenda in campo con i big o con i giovani, o con una formazione mista fra questi, la Germania è sempre vincente. E la Mannschaft non delude neanche nella finale di Confederations Cup, dopo che l'Under 21 ha conquistato gli Europei di categoria. Una vittoria magari non brillantissima, ma che conferma soprattutto la forza mentale e la mentalità della selezione tedesca. Basta un gol fortunato di Stindl dopo un grossolano errore della difesa cilena, proprio nel momento migliore dei sudamericani, per consegnare il match agli uomini di Loew. Non basta il solito cuore del Cile, né i suoi uomini migliori Sanchez e Vidal. La Germania si difende con ordine nel secondo tempo e subisce pochissimo a parte una grossa chance nel finale per Sagal, che il cileno fallisce da ottima posizione. La Germania conquista la Confederations Cup e avverte tutti in vista del Mondiale dell’anno prossimo: anche tra le seconde linee c’è dell’ottimo materiale, sarà una rosa profonda e difficilissima da affrontare.
Diaz, che errore! Germania avanti
Il Cile parte fortissimo e mette in difficoltà la Germania. I tedeschi soffrono tantissimo la garra dei sudamericani, che recuperano tantissimi palloni a metà campo. Tanto che al 5’ il Cile va già vicino al vantaggio con Vidal che da posizione defilata conclude ma vede il suo tiro respinto da Ter Stegen. Al 18’ ancora Vidal: botta dalla distanza, Ter Stegen non trattiene ma la difesa riesce a liberare. E’ il momento migliore del Cile, ma come il calcio ci ha abituati, a passare in vantaggio è l’altra squadra.
La Germania sfrutta un brutto errore in disimpegno di Diaz, che regala il pallone ai tedeschi. Stindl non deve fare altro che buttarla dentro, 1-0.
Germania avanti all'intervallo
E’ un gol che, per quanto arrivato nel momento peggiore, regala sicurezza e rinnovata decisione alla Germania. I tedeschi sembrano aver trovato le misure al Cile e da quel momento in poi mettono difficoltà i sudamericani. Al 36’ la Germania va ad un passo dal raddoppio: Goretzka colpisce da posizione defilata, la palla finisce fuori di poco sul palo lontano.
Germania sulla difensiva, Ter Stegen c'è
Nella ripresa la Germania pensa a coprirsi, e lo fa con grande efficacia: praticamente nessuna occasione per il Cile, Ter Stegen mai impegnato. Preferiscono lasciare la palla al Cile, i tedeschi, e difendere ordinatamente. Il primo sussulto in realtà è per un episodio all’esame del Var. Jara colpisce Werner con una gomitata, l’arbitro interviene con la tecnologia ma decide soltanto di ammonire il giocatore cileno.
E’ soltanto nei venti minuti finali che il Cile riesce ad affacciarsi con più continuità all’area protetta da Ter Stegen. Gli uomini del ct Pizzi non la vogliono proprio perdere questa partita , e la loro forza di volontà non va mai sottovalutata. Ci prova Sanchez all’altezza del dischetto del rigore, ma il suo tiro viene respinto. Stesso destino poco dopo per la conclusione da posizione ravvicinata ma defilata di Vidal.
Il Cile ci prova fino alla fine
All'84 brividi per la Germania: Cile ad un passo dal pareggio. Ter Stegen cincischia su un filtrante apparantemente lungo, ne approfitta Puch che serve indietro per Sagal. Il cileno peò da ottima posizione spara alto. Continua a provarci il Cile con il cuore più che con la tecnica. L'ultima chance arriva in pieno recupero con una punizione di Sanchez che viene respinta ottimamente da Ter Stegen. L'arbitro pone fine alle ostilità, la Germania piglia tutto: sua anche la Confederations Cup dopo l'Europeo Under 21.