DIGAO. Fa parte del “pacchetto” quando il Milan si assicura Kakà: uno un fenomeno, l’altro un difensore spilungone che in campo ne combina di tutti i colori. Parcheggiato alla Samp perché i rossoneri non avevano più posti per extracomunitari a disposizione, viene poi aggregato alla Primavera del Milan, prestato al Rimini e, una volta tornato alla base, gli viene concessa una presenza in A. Poi Standard Liegi, Lecce, Crotone (senza mai scendere in campo), Penafiel e infine la MLS, come il fratello, ai New York Red Bulls