Il club francese ha chiesto alla Commissione Disciplinare della Ligue 1 di rimuovere l'ammonizione inflitta dall'arbitro Millot nei confronti dell'olandese per essersi tolto la maglia dopo il gol: l'esterno aveva dedicato una t shirt all'ex compagno Nouri, vittima di un'aritmia in campo
A volte anche i bei gesti vengono puniti. Lo sa bene El Ghazi, olandese di origine marocchina del Lille, che sabato si è fatto ammonire per essersi tolto la maglia dopo aver realizzato il gol del 3-0 ai danni del Nantes. Tutto normale verrebbe da dire, è la regola. Ogni tanto però vanno applicati degli strappi alla regola e questo era uno di questi casi. L'esultanza di El Ghazi era infatti dedicata, come si poteva chiaramente leggera sulla sua maglia, a Abdelhak Nouri, il giovane giocatore dell'Ajax vittima di un'aritmia nel corso del match contro il Werder Brema che gli ha provocato danni cerebrali gravi e permanenti. L'arbitro però, forse ignaro del legame tra i due giocatori, ha deciso nonostante tutto di sventolare il cartellino giallo nei confronti del trequartista cercato anche dal Milan. Il Lille ha chiesto pertanto alla commissione disciplinare della Ligue 1, attraverso un comunicato, di modificare ed eliminare il provvedimento nei confronti di El Ghazi in via del tutto eccezionale. Ma l'olandese non è l'unico calciatore punito per episodi simili. Sempre in Ligue 1 il centravanti del Psg, Edinson Cavani, era stato ammonito per una maglia dedicata ai giocatori della Chapecoense, vittime del noto disastro aereo. Pochi mesi prima un'altra vecchia conoscenza della Serie A, Kevin Prince Boateng, aveva indossato una t shirt di sostegno ai terremotati del Centro Italia, subendo una multa di 3000 euro da parte della federazione spagnola.