Nantes, Ranieri: "Non sono contento del mercato"

Calcio
Claudio Ranieri, allenatore del Nantes (Getty)
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L'allenatore italiano si lamenta per gli acquisti arrivati in estate: "Capisco le difficoltà, ma non sono soddisfatto". Il presidente Kita pochi giorni fa aveva espresso il suo disappunto per l'avvio negativo di stagione: "Ho speso 20 milioni e comprato 9 giocatori: ora aspetto i risultati"

Primi attriti tra Ranieri e il Nantes. Dopo l'esordio complicato in Ligue 1, con appena 4 punti in altrettante partite, i rapporti con il presidente Waldemar Kita iniziano a incrinarsi . La 15^ posizione occupata al momento dalla sua squadra, lontana appena un punto dalla zona retrocessione, sta deludendo le aspettative d'inizio stagione. L’allenatore era stato ingaggiato lo scorso luglio, con la speranza di migliorare il 7° posto dello scorso anno, ottenuto sotto la guida di Sergio Conceiçao, adesso al Porto. Lo stesso Ranieri si era detto onorato di entrare a far parte di un club che ha vinto 8 campionati. Ma dopo un mese e mezzo, l’idillio sembra essersi rotto.

Botta e risposta con il presidente

 E l'allenatore romano ha subito espresso il suo disappunto dopo gli scarsi risultati ottenuti: "Non sono contento - ha detto Ranieri al quotidiano Ouest France -. Il presidente ha fatto il massimo per soddisfare le mie richieste, ma non sono felice. Anche se capisco le difficoltà del mercato". Questa la sua replica alle parole del presidente del Nantes, che nei giorni scorsi aveva commentato così la situazione della squadra: "Ho speso 20 milioni. Abbiamo preso 9 giocatori, l'obiettivo adesso va chiesto all'allenatore". Parole che non hanno fatto piacere a Ranieri, poco soddisfatto dai mancati acquisti di questa estate. E pensare che era stato proprio lui a non dare l'ok all'arrivo di Wesley Sneijder lo scorso agosto, non ritenendolo adatto al suo sistema di gioco. Una presa di posizione nei confronti di Kita che aveva individuato nell'olandese ex Inter l'uomo giusto per rinforzare la rosa della squadra. Intanto i rapporti tra i due rimangono "strettamente professionali", come ha confermato lo stesso presidente.

Piena fiducia nella società

"Il mercato è chiuso, ora bisogna lavorare - ha concluso poi Ranieri, smorzando un po' i toni - ll presidente è più tifoso di me e sono sicuro che se gli dico che mi manca ancora un giocatore, lo prenderà a dicembre". La squadra intanto, dopo un avvio negativo, sembra essere in ripresa: 4 punti nelle ultime due partite fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. La sua fiducia verso Kita sembra essere immutata, almeno a parole. Resta da vedere se lo sarà anche quella del patron del club, che ora attende i risultati sul campo.