Amauri, che ricordi a Palermo: "Guidolin ci puntò un fucile addosso nello spogliatoio"

Calcio
L'ex attaccante del Palermo Amauri ai tempi del suo passaggio in rosanero (Getty)

L’attaccante italo-brasiliano ha parlato al Giornale di Sicilia ricordando alcuni aneddoti curiosi del suo passaggio in rosanero. Poi ha detto la sua anche in vista della gara tra le sue due ex squadre, la formazione siciliana e il Parma

Terminata l'esperienza nella sua ultima squadra, i New York Cosmos negli Stati Uniti, Amauri è attualmente svincolato ma il suo nome rimane fortemente legato al calcio italiano. Difficile dimenticare le esperienze dell’attaccante con le maglie di Juventus, del Parma e della Fiorentina oltre a quelle con Chievo e soprattutto Palermo, dalle 2006 al 2008. L'attaccante italo-brasiliano classe 1980 è stato intervistato dal Giornale di Sicilia a cui ha regalato numerosi aneddoti del passato legati proprio all’avventura in rosanero; il più curioso? Quello legato a Guidolin nello spogliatoio con un fucile: "Non dimenticherò mai quanto avvenuto un pomeriggio al campo d’allenamento. Preparavamo il match di ritorno in Coppa Uefa contro il West Ham e Guidolin entrò nello spogliatoio con una grande borsa. Da qui tirò fuori un fucile e lo puntò contro me e tutti i miei compagni esclamando: 'Li abbiamo feriti, adesso andiamo in campo e finiamoli…'. Ricordo che con Simplicio riuscimmo a trattenere a stento le risate, ma quello fu un episodio simpatico che ancora oggi ricordo con piacere".

Palermo-Parma, una sfida particolare per il doppio ex

Dai ricordi del passato al presente, il Palermo si prepara ad affrontare il Parma nella prossima gara in Serie B. Una partita speciale per la categoria e per lo stesso Amauri, che ha vestito le maglie di entrambi i club: "Non so se i rosanero siano favoriti per la promozione ma credo che per esprimere dei giudizi sia necessario attendere ancora qualche giornata. L’organico del Palermo è certamente di livello e credo che i rosanero potranno dire la loro nella corsa alla promozione diretta. Quella con il Parma sarà una bella sfida tra due formazioni importanti. I siciliani puntano alla promozione diretta mentre i gialloblù vogliono proseguire il percorso di rinascita intrapreso nelle ultime stagioni. I rosanero saranno penalizzati dalle tante assenze, ma purtroppo le regole esistono e difficilmente possono essere cambiate in corsa".