Nations League, dopo le Leghe ecco le fasce

Calcio

Il 24 gennaio a Losanna verranno sorteggiati i giori della nuova competizione europea per nazioni. L’Italia sarà inserita nella seconda urna della Lega A

La Nations League è la grande novità che l’Uefa introdurrà dal settembre 2018. Un torneo con cadenza biennale che comprende tutte le nazionali affiliate all’Uefa e che sostituirà interamente le amichevoli internazionali previste dal calendario Fifa. Oltre all'assegnazione di un titolo, la Nations League assegnerà anche dei posti all’Europeo (a partire dall’edizione 2020)

Le Leghe

Le 55 nazionali sono divise in 4 Leghe in base al ranking Uefa, con promozioni e retrocessioni a seconda dei risultati delle partite della prima fase. Per la prima edizione del torneo si utilizzerà il ranking calcolato dopo la conclusione delle qualificazioni a Russia 2018. Le prime 12 Nazionali sono state assegnate alla Lega A (4 gironi da 3 squadre - Germania, Portogallo, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera,Italia, Polonia, Islanda, Croazia, Olanda ), le successive 12 nazionali alla Lega B (4 gironi da 3 squadre - Austria, Galles, Russia, Slovacchia, Svezia, Ucraina, Repubblica d'Irlanda, Bosnia-Erzegovina, Irlanda del Nord, Danimarca, Repubblica ceca, Turchia ); le successive 15 nazionali alla Lega C (1 girone da 3 squadre e 3 gironi da 4 squadre - Ungheria, Romania, Scozia, Slovenia, Grecia, Serbia, Albania, Norvegia, Montenegro, Israele, Bulgaria, Finlandia, Cipro, Estonia, Lituania). Le restanti 16 nazionali in Lega D (4 gironi da 4 squadre - Azerbaigian, Macedonia, Bielorussia, Georgia, Armenia, Lettonia, Far Oer, Lussemburgo, Moldova, Kazakistan, Liechtenstein, Malta, Andorra, Kosovo, San Marino, Gibilterra).

Le urne del sorteggio

L’Italia è stata inserita nell’urna 2 della Lega A (assieme a Francia, Inghilterra e Svizzera, squadre che dunque non potrà sfidare nella fase a gironi). Il gruppo degli azzurri sarà composto da una squadra dell’urna 1 (Germania, Portogallo, Belgio e Spagna) e una dell’urna 3 (Polonia, Islanda, Croazia e Olanda)

    

    

    

Il format

Le squadre di ciascun girone si affronteranno in gare di andata e ritorno, che si svolgeranno tra settembre e novembre dell'anno precedente alla fase finale del torneo (quindi in un anno pari, essendo la fase finale fissata in un anno dispari).

Nella Lega A, le migliori 12 Nazionali si sfideranno per ottenere il titolo di campione del torneo. Le squadre vincitrici dei 4 gironi della Lega A si qualificheranno per la Final Four, che verrà disputata ad eliminazione diretta (con semifinali stabilite tramite sorteggio e la finale) nel mese di giugno di un anno dispari, e la vincitrice della finale verrà proclamata campione.

In tutte le leghe sono previsti dei meccanismi di promozione e retrocessione: in ciascuna di esse, le 4 vincitrici dei rispettivi gironi (ad eccezione della Lega A) verranno promosse nella Lega superiore, mentre le 4 squadre classificatesi all'ultimo posto nei rispettivi gironi (ad eccezione della Lega D) retrocederanno nella Lega inferiore.

Posti per l’Europeo

Con l'introduzione della UEFA Nations League, le classiche qualificazioni al campionato europeo inizieranno nel mese di marzo dell'anno successivo ai mondiali (e non più nel mese di settembre dell'anno dei mondiali) e termineranno nel mese di novembre dello stesso anno; il format resterà pressoché invariato, ma assegnerà soltanto 20 dei 24 posti per la fase finale dell'europeo, mentre gli altri 4 saranno determinati tramite la UEFA Nations League.

Ciascuna Lega del nuovo torneo avrà diritto ad una squadra qualificata a testa per l'europeo. Per stabilire quali saranno, nel mese di marzo dell'anno dell'europeo verranno disputati quattro play-off separati (uno per ogni Lega), a cui prenderanno parte le vincitrici dei 4 gironi di ciascuna Lega , per un totale di 16 squadre coinvolte. Se la vincitrice di un girone si è già qualificata di diritto all'europeo tramite il classico torneo di qualificazione, allora verrà sostituta dalla prima squadra non qualificata con il ranking più alto limitatamente alla Lega d'appartenenza; nel caso limite in cui tutte le squadre di una determinata Lega dovessero risultare già qualificate, si procede a valutare quelle della Lega immediatamente inferiore, fino ad esaurimento dei posti assegnabili.