Psg, coreografia super e tris al Marsiglia. Neymar si fa male ed esce in lacrime. Out per il Real?
CalcioUna spettacolare coreografia di Super Sayan inaugura il big match della 27^ giornata di Ligue 1 e dà il via alla festa del Psg. I parigini passano subito in vantaggio con Mbappé e raddoppiano prima della mezz'ora con un'autorete di Rolando. Nella ripresa Cavani sigla il tris e il +14 in classifica sull'OM di Garcia. Neymar si fa male e chiude anzitempo la gara, uscendo in lacrime e in barella. A rischio la sua presenza con il Real
Un Psg in stile Super Sayan mette al tappeto 3-0 il Marsiglia e consolida ulteriormente la sua leadership in Ligue 1, volando a +14 sul secondo posto, ora occupato dal Monaco. Rischia però di perdere Neymar, uscito in barella all'82' per un infortunio alla caviglia e a rischio per il ritorno di Champions contro il Real Madrid. Caricata dalla spettacolare coreografia del pubblico del "Parco dei Principi", ispirata alla famosa serie animata di Dragon Ball, la squadra di Emery parte subito fortissimo e mette in discesa l'incontro dopo soli 10 minuti. Mbappé trova spazio in area su un errore di Amavi, rientra sul mancino e incrocia sul primo palo. I padroni di casa non concedono quasi nulla agli avversari e vanno anche vicini al raddoppio su un azione tutta brasiliana, avviata dal cross di Dani Alves e conclusa dal colpo di testa alto di Neymar. La prima reazione degli ospiti arriva dopo un quarto di gara, con un tentativo da fuori di Thauvin, il calciatore di maggior talento dell'OM. Allo stesso modo risponde il Psg con Lo Celso, ma il portiere respinge. Poco prima della mezz'ora i parigini trovano il raddoppio. La manovra si sviluppa tutta sull'esterno di sinistra, Rabiot si inserisce e pesca Neymar in mezzo. L'ex Barça incrocia troppo con il sinistro, ma Rolando la devia involontariamente nella propria porta. Nel Marsiglia ci si mette anche la sfortuna: Ocampos è costretto a lasciare il campo a Sanson. Finalmente però, i ragazzi di Garcia tornano a rendersi pericolosi dalle parti di Areola, con il colpo di testa di Zambo Anguissa che non inquadra lo specchio. Amavi prova poi a farsi perdonare l'errore sul gol, ma il suo diagonale termina ampiamente a lato. Il più pericoloso del Psg resta sempre Neymar, poco preciso questa sera. Gli ospiti crescono sul finale di primo tempo e chiudono all'attacco. Il centrocampista camerunense ci riprova di testa, su una bella sponda di Rami, trovando però la parata del portiere. Finisce a lato invece il tiro mancino, in pieno recupero, di Payet.
Secondo tempo
Il Marsiglia riparte con la stessa determinazione con cui aveva chiuso la prima frazione di gioco e si ripresenta subito in area Psg con il tiro di Thauvin che non basta a cambiare il risultato. L'OM è nel suo momento migliore, ma incassa la rete del definitivo 3-0. Questa volta la firma è di Cavani, ma il protagonista è ancora Neymar, inarrestabile sulla corsia mancina, con l'uruguaiano che raccoglie il suo assist nell'area piccola, si gira lasciando sul posto Rolando e col destro realizza il tris. Lo stesso difensore ex Inter cerca di rendere meno pesante il passivo su palla inattiva, ma Areola salva ancora sul suo colpo di testa. Entrambi gli allenatori operano dei cambi: Emery inserisce Di Maria e Draxler, mentre Garcia opta per N'Jie e Sarr. I quattro giocatori entrati creano le ultime emozioni della gara. I parigini sfruttano il tanto spazio lasciato dalla difesa ospite ma non riescono mai a concretizzare le occasioni e a calare il poker. Gli attaccanti del Marsiglia invece si scontrano con un super Areola che mantiene la porta inviolata e regala un ulteriore mattone sul titolo al Psg. A otto minuti dal termine la notte parigina viene rovinata dall'infortunio di Neymar. Il brasiliano si scontra con Sarr e si procura un infortunio alla caviglia, uscendo in lacrime e in barella. Emery non ha più cambi a disposizione e i suoi chiudono in 10, portando tranquillamente a casa la vittoria. Ora l'attesa è tutta per capire l'entità dell'infortunio del giocatore verdeoro che rischia di dover dare forfait per il match di ritorno in Champions contro il Real Madrid.