Ospite negli studi di Sky Sport, Fabio Capello svela il motivo dell'addio del Fenomeno dal Real Madrid: "Il più forte di tutti, ma non riuscivo a farlo dimagrire. Fui costretto a cacciarlo. E quando mi chiamò il Milan…"
"Il più forte giocatore che ho mai allenato, il numero uno. E ne ho allenati tanti bravi…”. Un complimento che vale davvero tanto quello di Fabio Capello, allenatore che nella sua carriera ha avuto in rosa alcuni tra i più forti giocatori al mondo. Tra questi, al primo posto in assoluto l’ex allenatore tra le altre di Milan e Juventus piazza Ronaldo il 'fenomeno', suo giocatore ai tempi del Real Madrid. Ospiti negli studi di Sky Sport, Fabio Capello ha svelato un retroscena relativo proprio al brasiliano: "Costacurta se lo sogna ancora? Non so lui, ma io me lo sognavo. Sì, me lo sognavo al Real Madrid perché pesava 96 chili e non riuscivo a farlo dimagrire. Pensavo: ma perché hai vinto il Mondiale a 84 chili e ora pesi 96? Avevamo Ronaldo e Van Nisterlooy e pensavo di vincere tutto, di avere uno due gol a partita, e invece persi tre partite di fila e stavano per cacciarmi. Cacciai Ronaldo e ripartimmo".
"Lo sconsigliai al Milan, mi ringraziarono. Dopo un giorno lo acquistarono"
Ronaldo che lasciò il Real per trasferirsi al Milan nel gennaio del 2007, con Capello che racconta un retroscena della trattativa che portò il Fenomeno in rossonero: "Mi chiamarono dal Milan per avere informazioni su Ronaldo, perché noi lo avevamo messo in vendita e lui era già d’accordo con una squadra araba. Dissi: 'Lasciate stare perché non pensa a giocare'. Mi ringraziarono per il consiglio, poi il giorno dopo lo acquistarono", ha raccontato Fabio Capello.