Serie D, Sangiustese-Cesena 2-2: Ricciardo e Valeri a segno per i bianconeri

Calcio

I romagnoli vanno sotto pronti-via ma la ribaltano prima dell'intervallo grazie a Ricciardo e Valeri. Nel finale la squadra di Angelini si fa raggiungere a 5' dalla fine. Sfuma il sorpasso che avrebbe portato i bianconeri al secondo posto

#CESENASTORIES, 7^ PUNTATA

SANGIUSTESE-CESENA 2-2

4' Scognamiglio (S), 18' Ricciardo (C), 43' Valeri (C), 85' Herrera (S)

Tabellino

Sangiustese: Chiodini, Marfella, Santagata, Perfetti, Patrizi, Moracci (26' st Pluchino), Pezzotti (63' Herrera), Scognamilgio, Cheddira (78' Laringe), Camillucci, Argento (53' Tizi). All. Senigalesi

Cesena (4-2-3-1): Sarini; Zamagni, Ciofi (75' Cola), Stikas, Valeri; Gori (71' Tola), De Feudis (86' Bisoli); Campagna, Tortori (83' Capellini), Alessandro (73' Andreoli); Ricciardo. All. Angelini

I finali di gara restano indigesti al Cesena. Con la differenza che a Matelica la rete all'ultimo secondo aveva determinato il primo stop per De Feudis e compagni, questa volta invece strozza in gola il secondo hurrà esterno che avrebbe significato sorpasso alla Sangiustese e momentaneo secondo posto in classifica. Invece i bianconeri devono accontentarsi di un punto in coda a una gara che li aveva visti andare subito sotto (Scognamiglio al 4') ma trovare l'uno-due già prima dell'intervallo con il solito Ricciardo (18') e poi con l'ormai altrettanto solito gol dei difensori: dopo Stikas, goleador con la Sammaurese, stavolta è Valeri a pescare il jolly su punizione (43') e a portare avanti la squadra di Angelini. Un quarto d'ora prima, Sarini aveva salvato il risultato neutralizzando un calcio di rigore di Pezzotti. A inizio ripresa Ricciardo troverebbe anche la rete del 3-1, annullata però per fuorigioco. Poco male perchè il Cesena sembra controllare senza affanni la reazione dei padroni di casa. A sparigliare le carte è invece l'infortunio di Ciofi al 75': Angelini lo sostituisce con Cola ma, per mantenere il numero di under obbligatori in campo, deve togliere anche Alessandro. La Sangiustese prende così campo e trova il definitivo 2-2 con Herrera a cinque dalla fine. Un risultato che lascia un retrogusto amaro in bocca ai bianconeri.