Henry al Monaco, tutti i grandi ex tornati ad allenare la squadra che li ha lanciati. LE FOTO
"Il primo amore non si scorda mai", devono averlo pensato anche i tanti ex calciatori poi finiti proprio sulla panchina del club dove erano esplosi: la prima squadra della loro carriera o la prima a credere veramente in loro. I milanisti Maldini senior e Gattuso, Guardiola col Barça, la scuola olandese e Conte con la Juve. Ecco tutti i casi
“He’s coming home” - scrivono sul profilo ufficiale del Monaco, con la foto della sua “figurina” quando nel 1994 esordì tra i professionisti proprio con la maglietta del Principato. Henry torna a casa: la prima della sua carriera e quella dove esplose prima di attirare su di sé le attenzioni di mezza Europa. Ora sarà allenatore, ripercorrendo la parabola degli altri grandi ex di ritorno…
Thierry HENRY (Monaco 1994 - 2018) - Suo il caso più recente: nel Monaco fin dalle giovanili e poi in prima squadra dal 1994. Nel '97 il campionato francese vinto con 9 gol messi a segno. Nel 1999 lo comprerà la Juve, prima della sua grande storia d'amore con l'Arsenal.
Dopo l'esperienza come assistente nel Belgio (prima come analista video e poi come "consulente per l'attacco"), quella nel Monaco sarà la sua prima vera panchina come primo allenatore.
Marco VAN BASTEN (Ajax 1981 - 2008) - Prima di vincere tutto col Milan il “cigno di Utrecht” era già esploso nell'Ajax. Sette trofei sollevati con gli arcieri tra cui una Coppa delle Coppe (in foto) e tre campionati. Dall'Olanda spiccherà il volo affermandosi come uno dei migliori centravanti della storia del calcio.
In panchina nell'Ajax per una sola stagione, quella 2008-09, Van Basten chiuderà il campionato al terzo posto rassegnando poi le dimissioni a fine anno.
Pep GUARDIOLA (Barcellona 1990 - 2008) - Undici stagioni a una valanga di trofei in blaugrana come calciatore. Pep iniziò in Catalogna la sua storia prima di passare per l'Italia (Brescia e Roma) e chiudere la carriera tra Qatar e Messico.
Nel 2008, dopo un anno nella squadra B, il grande ritorno in panchina. Guardiola inventerà un nuovo modo di giocare a calcio centrando il "triplete" al primo anno. In quattro stagioni sulla panchina blaugrana la cifra monstre di 14 trofei vinti.
Ryan GIGGS (Manchester United 1990 - 2014 ad interim) - Una vita all'Old Trafford poi proseguita anche da allenatore nel periodo (tutt'ora) buio post Sir Alex Ferguson. Da calciatore United quasi mille partite giocate, 163 gol e 37 titoli.
La sua breve parentesi in panchina da allenatore-giocatore nell'aprile-maggio del 2014, dopo l'esonero di David Moyes di cui era già assistente. Dunque, nella stagione seguente, l'arrivo di Van Gaal e un nuovo incarico come vice allenatore fino al 2016. Oggi è Ct del Galles.
Frank DE BOER (Ajax 1989 - 2010) - Cresciuto e diventato professionista con gli arcieri, De Boer nell'Ajax ha giocato più di 400 partite vincendo cinque volte la Eredivisie e la Champions nel 1995, in finale contro il Milan.
Da allenatore, tra il 2010 e il 2016, cinque campionati vinti (i primi quattro di fila) prima dei disastri con Inter e Crystal Palace.
Carlo ANCELOTTI (Parma 1976 - 1996) - Di lui ricordi indelebili con la maglia del Milan e, da allenatore, in tutta Europa. La sua storia inizia però “a casa” in Emilia. Col Parma esordisce nel 1976 da calciatore: tre stagioni in C prima di passare alla Roma.
Dopo l'esperienza come vice di Sacchi nell’Italia nei Mondiali del 1994 esordirà come allenatore nella Reggiana, dunque il ritorno al Parma nel 1996. Nel '98 lo vorrà la Juve con cui inizierà la sua escalation di panchine prestigiosissime.
Ruud GULLIT (Feyenoord 1982 - 2004) - Dopo tre stagioni nella compianta Haarlem (squadra scomparsa nel 2010) altrettante annate nel Feyenoord, dove si farà conosce al mondo del calcio europeo: nel 1984, lì, vincerà un campionato.
Il ritorno in panchina è solo per una stagione, quella 2004-05. Quarta piazza in Eredivisie e posto poi lasciato a Erwin Koeman, fratello di Ronald.
Antonio CONTE (Juventus 1991 - 2011) - Pazzo nelle esultanze da calciatore e pazzo anche in panchina da allenatore. L'ex Ct della Nazionale esordisce in carriera col Lecce, ma è in bianconero che esplode.
Da calciatore 13 trofei vinti di cui cinque campionati e la Champions del '96. Da allenatore prenderà in mano una squadra reduce da due settimi posti consecutivi portandola sul tetto d'Italia per tre anni di fila.
Gennaro GATTUSO (Milan 1999 - 2017) - Perugia, l’erasmus a Glasgow nei Rangers e Salernitana: ma è nel Milan che arriva la consacrazione. In rossonero dieci trofei in dodici stagioni, tra cui due Champions League vinte da assoluto protagonista.
Il suo ritorno in panchina in un Milan alla deriva dopo l'esonero di Montella. L'incubo Benevento e poi la risalita. Lo scorso anno centrata la qualificazione Europa League. Quest'anno la squadra sembra sempre più sua e proiettata (forse) verso la stagione del riscatto.
Claudio RANIERI (Roma 1972 - 2009) - A cavallo degli anni Sessanta e Settanta le giovanili in giallorosso. Nel '72 l'esordio.
Da allenatore, nelle quasi 20 panchine per altrettante squadre diverse, anche la sua Roma. Nel settembre del 2009 subentra a Spalletti e porta i giallorossi a un passo dal tricolore poi vinto dall'Inter "pigliatutto" di Mourinho. Nel 2011 l'esonero.
Rafa BENITEZ (Real Madrid Castilla 1974 - 2015) - Non certo una carriera sfolgorante la sua da calciatore, a cui però sono seguiti i trionfi da allenatore. Lo spagnolo inizierà la sua storia calcistica nella seconda squadra dei Blancos nel '74: ci rimarrà per otto anni.
Da allenatore prima esperienza proprio con le giovanili del Real e col "suo" Castilla. Il vero ritorno è però nel 2015: “mezzo” flop. Verrà esonerato alla 18^ di Liga nonostante i soli 4 punti di ritardo dalla vetta e dopo aver superato la fase a gironi di Champions.
Cesare MALDINI (Milan 1954 - 1972 e 2001) - Rossonero, ora e sempre. In foto, nel 1963, solleva al cielo la prima Coppa Campioni della storia del Milan. Del club è stato primo dei grandi capitani dell'era moderna, aprendo poi la strada a Gianni Rivera, Franco Baresi e al figlio Paolo.
In panchina negli anni Settanta il "double" Coppa Italia e Coppa delle Coppe, ma anche quella "Fatal Verona" con cui il Milan perse lo scudetto della stella all'ultima giornata di campionato. Il nuovo ritorno nel 2001 come DT e in panchina con Tassotti dopo l'esonero di Zaccheroni. Condurrà il Milan nella storica vittoria 6-0 del derby contro l'Inter.
Harry REDKNAPP (West Ham 1964 - 1994) - Una vita negli Hammers da calciatore, dove giocherà tra il 1964 e il 1972. Vincerà una Coppa delle Coppe.
Storico volpone delle panchine inglesi, guiderà il West Ham a lungo anche da allenatore: tra il 1994 e il 2001. Da allenatore vincerà una Coppa Intertoto nel 1999.
Rudi GARCIA (Lille 1983 - 2008) - I cinque anni al Lille da allenatore lo fecero conosce al calcio Europeo e gli valsero il passaggio in Italia nella Roma. Lì iniziò anche la sua carriera da giocatore, dall'83 all'88.
Il suo risultato più grande proprio sulla panchina dei francesi quando nel 2011 centrò la doppietta Ligue 1 più Coppa di Francia.
Ronaldo KOEMAN (Ajax 1983 - 2001) - I primi anni a Groningen e poi il grande salto nell’Ajax. Con gli arcieri vincerà un campionato e una coppa nazionale.
Da allenatore cinque stagioni ricche di successi in patria: cinque trofei di cui due campionati.
Bruno CONTI (Roma 1972 - 2005) - Storica bandiera giallorossa, collezionerà più di 400 presenze con la Roma, primo e unico grande amore. Vincerà lo scudetto nell'83 ma fallirà uno dei rigori nella serie contro il Liverpool nella finale di Coppa dei Campioni dell'anno seguente.
Dopo le avventure come allenatore delle giovanili e dirigente del club, tra marzo e giugno 2005 diventa allenatore dopo le dimissioni di Del Neri. Condurrà la squadra in finale di Coppa Italia, poi persa contro l'Inter.
Franz BECKENBAUER (Bayern Monaco 1963 - 1994 e 1996) - Da capitano e leader dei bavaresi dedicherà la sua vita al Bayern. Lì le giovanili, l'esordio e ben 14 anni conditi da altrettanti titoli. Su tutti le tre Coppe dei Campioni consecutive tra 1974 e 1976.
Da allenatore, già campione del mondo con la Germania nel 1990, avventura doppia tra gennaio e giugno del 1994 e tra aprile e giugno del 1996. Anche in panchina vincerà: un campionato e una Coppa Uefa. Dal 2009 è presidente onorario del club.
Kenny DALGLISH (Celtic 1969 - 2000 ad interim) - Una vita divisa tra due squadre: Celtic e Liverpool. Con gli scozzesi l'inizio della sua carriera: 14 titoli che, sommati a quelli coi Reds, ne fanno uno dei giocatori più vincenti della storia del calcio.
Il 10 giugno 1999, dopo 22 anni, ritorna proprio al Celtic come direttore tecnico con John Barnes allenatore. Sarà proprio l'esonero di quest'ultimo a portarlo, ad interim, alla guida del suo primo storico club. Quell'anno vincerà la Coppa di lega scozzese in finale 2-0 sull'Aberdeen.
Jupp HEYNCKESS (Borussia Mönchengladbach 1964 - 1979 e 2006) - Per uno degli allenatori più vincenti di Germania inizio di carriera proprio in quel Borussia che poi seguirà anche in panchina. Da calciatore sei trofei vinti tra cui quattro Bundes e una Coppa Uefa.
Il suo ritorno al primo grande amore avverrà sia nel 1979 (la sua primissima panchina, a cui seguiranno otto stagioni) che nel 2006-07. Col Mönchengladbach non vincerà però nulla.
