Partizan, i tifosi lanciano palle di neve al guardalinee: partita interrotta per qualche minuto. VIDEO

Calcio

Scena particolare a Belgrado durante la sfida tra i bianconeri e il Macva. Nella parte finale, dopo una gara piuttosto noiosa, i sostenitori di casa hanno iniziato una battaglia di palle di neve con l'assistente dell'arbitro. Risultato? Match interrotto per qualche minuto

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Come porre rimedio al freddo negli stadi? Una soluzione l'hanno proposta i tifosi del Partizan. Un'idea nata forse con l'intento di strappare un sorriso e un po' di divertimento in una giornata gelida e in una partita piuttosto noiosa, ma che non ha avuto l'effetto desiderato verso la terna arbitrale. Cosa è successo? Riepiloghiamo dall'inizio. La formazione bianconera ha affrontato il Macva in una partita del campionato serbo mentre su Belgrado era in corso una fitta nevicata. Gli addetti ai lavori sono riusciti a spalare quanta più neve possibile fuori dal terreno di gioco prima del fischio iniziale, ma con l'avvio dell'incontro non sono riusciti a impedire che lo stadio diventasse completamente bianco, riducendone al minimo la visibilità. Questa difficoltà, unita a una certa paura dei giocatori di rischiare giocate e farsi male, non ha aiutato a rendere entusiasmante la partita, rimasta bloccata sullo 0-0. A cinque minuti dal termine, però, i sostenitori annoiati hanno deciso di agire in prima persona per dare una scossa finale alla sfida: hanno individuato l'assistente dell'arbitro come bersaglio e hanno iniziato a lanciargli contro delle palle di neve. Il direttore di gara, accortosi della condizione del suo primo collaboratore, Zivkovic, ha deciso di interrompere la gara per qualche minuto. Gli animi dei fan serbi, complice forse il gelo circostante, si sono raffreddati di nuovo e le due squadre hanno potuto terminare la sfida, senza riuscire comunque a cogliere i tre punti. La formazione di casa, ormai praticamente certa di un posto nei playoff, ha mantenuto il 3° posto e ottenuto un buon punto vista l'inferiorità numerica per l'intero secondo tempo. I tiri, in questa occasione, sono arrivati tutti dall'alto, ma è stata una partita a senso unico: i supporters del Partizan contro il povero assistente.