Germania, il Ct Löw 'taglia' Hummels, Boateng e Muller: "Segnale di rinnovamento"
CalcioIl Ct Löw annuncia che i tre giocatori non faranno parte del nuovo corso della Nazionale tedesca: "Vogliamo dare alla squadra un nuovo volto". Bierhoff: "Grato per quanto hanno fatto in questi anni"
Scelte nette e destinate a far sicuramente discutere: nella Nazionale tedesca non ci sarà più spazio per tre pilastri come Mats Hummels, Jerome Boateng e Thomas Muller. Ad annunciarlo è il Commissario tecnico tedesco Joachim Löw, che - dopo aver incontrato personalmente i tre giocatori a Monaco - ha anche svelato i motivi della decisione: "Il 2019 deve essere l'anno che segna un nuovo inizio per la Nazionale tedesca. Per questo motivo Boateng, Hummels e Muller non faranno più parte della squadra. Ho voluto comunicare le ragioni di questa decisione personalmente ai giocatori e al Bayern Monaco. Si tratta – ha proseguito Low – di giocatori che hanno ancora un livello internazionale rilevante, ma abbiamo deciso di dare alla squadra un nuovo volto e sono convinto sia il passo giusto da fare. Nell'anno della qualificazione a Euro 2020, vogliamo dare un chiaro segnale di rinnovamento: i giovani avranno lo spazio di cui avranno bisogno per crescere. Bisogna prendersi ora la responsabilità". Un taglio netto con il passato, dunque, per la Nazionale tedesca: dopo la grande delusione del Mondiale in Russia, la Federazione e Löw hanno dunque deciso di iniziare il nuovo corso rinunciando a tre storici senatori. Per Muller 100 presenze e 38 gol in Nazionale, 74 presenze e 1 gol per Boateng, 70 presente e 5 reti per Hummels: numeri che testimoniano l’importanza avuta dai tre giocatori negli ultimi anni per la Nazionale tedesca.
Bierhoff: "Grato a Hummels, Boateng e Muller"
Dopo le parole di Löw, arrivano anche quelle di Oliver Bierhoff, dirigente della Nazionale tedesca: “Il nostro compito è quello di decidere cosa sia meglio per la squadra per cercare di tornare nuovamente in vetta al mondo. Hummels, Boateng e Muller hanno fatto grandi cose per il calcio tedesco finora e continueranno a farlo nel loro club, mi sento ancora molto vicino a loro e sono grato per il tempo trascorso insieme in Nazionale", ha concluso l’ex attaccante di Udinese e Milan.