La Fifa ha votato a favore dell'introduzione del nuovo format del Mondiale per Club, che prenderà il via nel 2021: sostituirà la Confederations Cup e vedrà partecipare 24 squadre da tutto il mondo tra giugno e luglio
Il Consiglio della Fifa ha deciso: il Mondiale per Club cambierà volto. Dopo l’assemblea della Federazione internazionale che si è tenuta a Miami, è stato votato sì (25 favorevoli e 7 contrari, ndr) all’istituzione di un nuovo torneo, che si trasformerà in una competizione alla quale parteciperanno ben 24 squadre. La prima edizione si giocherà tra giugno e luglio del 2021, mentre nel 2019 e nel 2020 il Mondiale si disputerà ancora nel format a 7 squadre, sempre nel mese di dicembre.
Le novità
Una novità, già svelata, è quella che vede il nuovo Mondiale per Club spostato al termine della stagione e non più nel mese di dicembre: questo perché la Fifa ha deciso di abolire la Confederations Cup. Va da sé, dunque, che il Mondiale per Club avrà, come quello riservato alle Nazionali, una cadenza quadriennale. Un altro cambiamento importante è sicuramente l’introduzione di un numero di squadre molto maggiore rispetto alle 7 di oggi: sui 24 posti totali, quelli a disposizione dei club europei saranno 8, 6 invece quelli per le squadre del Sudamerica, mentre i rimanenti 10 saranno riservati alle rimanenti zone del continente. Saranno Uefa, Conmebol e le altre federazioni a definire per conto proprio i criteri di qualificazione al nuovo torneo.
Ma i club non ci stanno?
Seppur intrigante, la nuova formula approvata per il Mondiale per Club avrebbe lasciato scontenti proprio gli stessi club che, secondo quanto ricostruisce l'Ansa, si sarebbero detti contrari fin prima della votazione all’introduzione di un format che costringerebbe la stagione ad allungarsi, con tutte le conseguenze del caso. Fonti vicine alla Fifa hanno anche rivelato all'agenzia che, nelle ore precedenti all’assemblea di Miami, sarebbe stata recapitata alla federazione internazionale una lettera dell’Eca, l’associazione che riunisce i principali club europei, in cui le società stesse avrebbero fatto sapere di essere contro l’approvazione del nuovo Mondiale per Club, minacciando allo stesso tempo di boicottarlo. Questa lettera sarebbe stata firmata, tra le altre, da Juventus, Real Madrid, Ajax, PSG, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester United e Benfica.
Mondiali a 48 squadre nel 2022: nuovo sì della Fifa
Contestualmente al voto per il nuovo Mondiale per Club, il Consiglio della Fifa ha dato via libera, con 36 voti favorevoli, al progetto di ampliare anche il format dei Mondiali, che potrebbero dunque passare da 32 a 48 squadre già dalla prossima edizione di Qatar 2022. Prima dell'approvazione definitiva, la federazione condurrà uno studio di fattibilità, che dovrebbe coinvolgere anche altri paesi come Kuwait e Oman, prima del voto del Congresso in programma per il prossimo giugno a Parigi. In quell'occasione la proposta verrà messa nuovamente ai voti e, se vincerà il sì, il Mondiale diventerà a 48 squadre da subito, come da desiderio di Gianni Infantino. "Se decideremo di allargare il format dei Mondiali - ha spiegato il presidente della Fifa - anche altri paesi dovranno ospitare delle partite. Quindi ora dobbiamo analizzare e capire quali possono essere queste nazioni pronte per i Mondiali del 2022. La decisione finale spetterà al Congresso, quando le 211 federazioni nazionali affiliate voteranno la proposta".