Benfica, ricordate Taarabt? L'ex Milan e Genoa ha debuttato 4 anni dopo il suo acquisto

Calcio

L'ex trequartista di Milan e Genoa, 29enne marocchino con 42 partite e 6 gol in Serie A, si è finalmente preso il Benfica che l'aveva prelevato dal Qpr nell'estate 2015. Mai avvistato in prima squadra e concesso alla formazione 'B', Taarabt ha disputato una ventina di minuti nel weekend contro il Tondela. E il quotidiano A Bola ci scherza sopra: "È il più grande miracolo di Bruno Lage", allenatore da gennaio delle Aquile

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La data del trasferimento risale al 1 luglio 2015, quando a parametro zero si accasò al Benfica salutando gli inglesi del Qpr. Per celebrare l’esordio di Adel Taarabt con le Aquile sono stati necessari quasi 4 anni, merito dei 20 minuti concessi dall’allenatore Bruno Lage nell’ultimo impegno del club: inserito per Pizzi al 71’ e ammonito in pieno recupero, il 29enne marocchino ha così registrato il suo battesimo assoluto al da Luz nella vittoria contro il Tondela decisa da Seferovic. Un debutto da non trascurare, d’altronde l’ex Milan e Genoa era stato convocato dal Benfica solo in un match di Champions League del 2015: il 3 novembre i portoghesi ospitavano il Galatasaray ma non concessero spazio a Taarabt, privo di presenze in prima squadra al netto dei 10 gettoni raccolti con la formazione 'B' nella seconda divisione. Era arrivato dal Milan dove aveva raccolto 16 partite e 4 reti nella prima metà del 2014, tappa italiana bissata in prestito al Genoa tra il 2017 e il 2018 con 29 gare e un paio di gol.

Insomma, Taarabat ha impiegato parecchio tempo per imporsi in una delle big della Liga Pro, difficoltà alimentate da una professionalità relativa che l’ha accompagnato nel corso della carriera. In un’intervista a Expresso del 2016, lo stesso trequartista marocchino puntò il dito sulla pressione ai danni dei calciatori in Portogallo: "Qui devi fare solo casa-lavoro e basta". Mai integrato nel progetto tecnico del Benfica, l’ex conoscenza della Serie A si è trovato in rampa di lancio grazie all’avvento in panchina di Bruno Lage: proprio il 42enne di Setúbal, subentrato a gennaio all’esonerato Rui Vitoria, sta raccogliendo conferme in campionato dove occupa la vetta con il Porto a quota 66 punti e il migliore attacco del torneo (73 reti) senza trascurare la corsa in Europa League (c’è l’Eintracht Francoforte ai quarti). E chissà che la mossa Taarabt non possa condurlo al titolo, strategia che il quotidiano A Bola ha premiato con una prima pagina e la foto del giocatore: "Il più grande miracolo di Lage". Titolo esagerato o meno, l’ex Milan e Genoa finalmente si è rivisto in campo.