Ha fatto un ingresso trionfale, come si addice ad un trofeo così importante. Al centro tecnico federale alcune azzurre l’hanno potuta ammirare (ma non toccare): la rivedranno a giugno, in Francia, quando le ragazze di Milena Bertolini scenderanno in campo, a 20 anni dall’ultima volta, in un Mondiale
Affascinante e desiderata da tutti, la Coppa del Mondo ha fatto il suo ingresso a Coverciano a mezzogiorno. Nessuna calciatrice italiana è mai riuscita ad alzarla al cielo, ma quest’estate 23 ragazze potranno almeno cullare il sogno di stringerla tra le proprie braccia. A giugno in Francia la Nazionale Femminile tornerà infatti a partecipare alla fase finale del Mondiale a vent’anni di distanza dall’ultima volta: in palio ci sarà lei, la Coppa del Mondo, 47 centimetri di altezza per 4,6 kg di peso, sbarcata oggi a Coverciano nell’ambito del Trophy Tour organizzato dalla FIFA. L’Italia è il 19° Paese ad accogliere il trofeo, che dopo aver raggiunto i 24 Paesi finalisti tornerà in Francia tra un mese e mezzo per l’inizio del torneo.
“Il gruppo è stata la nostra forza” , il messaggio di Chiara Marchitelli, Alia Guagni e Valentina Giacinti, tre delle protagoniste della cavalcata che ha riportato l’Italia al Mondiale. Il cammino delle Azzurre nel girone di qualificazione, con sette vittorie in otto partite, porta la firma di Milena Bertolini: “E’ emozionante essere oggi qui accanto alla Coppa. Il nostro percorso è stato frutto del lavoro di squadra. Due anni fa ho trovato un gruppo deluso per essere uscito dall’Europeo anche un po’ ingiustamente, ma che ha saputo mettere in campo carattere e determinazione rendendo così tutto più facile”. La Ct ha poi indicato i prossimi obiettivi: “Il sogno è quello di vincere il Mondiale, mentre l’obiettivo realistico è cercare di passare il turno pur sapendo che il livello sarà molto alto e che affronteremo delle squadre fortissime come Australia e Brasile”.