La giocatrice della Francia, la ragazza più alta dell'intero torneo, comincia alla grande il suo Mondiale: vittoria e due gol, di testa, per lasciare il segno. Un'arma da sfruttare al massimo anche nelle gare successive
La Francia ha iniziato nel migliore dei modi il suo Mondiale. Con la speranza di emulare quanto fatto dagli uomini lo scorso anno, le ragazze transalpine hanno travolto 4-0 la Corea del Sud nel match inaugurale. Una prova corale di grande spessore, ma a prendersi la scena è stata soprattutto Wendie Renard. Centrale difensivo classe '90, è stata subito paragonata a Virgil van Dijk - neo campione d'Europa con il Liverpool - per somiglianza fisica e bravura tecnica sulla retroguardia. Capitano del Lione (con la quale ha stravinto campionati e Champions nel corso di questi ultimi anni) e giocatrice più alta dell'intera Coppa del Mondo (1.87 m), ha fatto subito sentire la sua esperienza in campo e ha giganteggiato al fianco di Mbock-Bathy, mantenendo inviolata la porta francese. Ma la sua prova non si è limitata solo alla fase difensiva. Renard ha strappato applausi, infatti, in particolare per quanto fatto vedere in zona gol, dove ha lasciato il segno con una doppietta nel giro di undici minuti. Al 36' la prima firma: calcio d'angolo dalla destra, con la numero 3 francese che ha saltato più in alto di tutti e trafitto Kim per il parziale 2-0. Nel recupero del primo tempo, poi, il centrale difensivo Bleus ha aumentato il suo bottino personale. Questa volta il cross è arrivato dall'altra bandierina, ma uguale è stato l'epilogo. Lo stacco della Renard non ha lasciato scampo alle avversarie ed è stato finalizzato da un colpo di testa all'angolino, con il punteggio definitivamente 'chiuso' nella ripresa dal poker realizzato da Henry. Una serata che difficilmente dimenticherà nella sua vita. L'ultimo suo gol a livello internazionale, infatti, risaliva addirittura al 1° marzo 2017. Centro con la quale la Francia aveva sconfitto ai supplementari l'Inghilterra nella She Believes Cup. Ricordi lontani da aggiornare con due marcature decisamente più importanti, ma solo i primi passi di una lunga cavalcata pronta a tenere col fiato sospeso il popolo francese.