Mondiali femminili, proteste Camerun contro il Var: "Non giochiamo più". VIDEO

Calcio

Curioso episodio nel finale di primo tempo tra Inghilterra e Camerun: le africane hanno minacciato di abbandonare il campo dopo un gol annullato e poi convalidato all'inglese White. Proteste anche a inizio ripresa, con Nhout in lacrime per essersi vista negare il 2-1 dal Var

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Poteva finire dopo un tempo l’ottavo di finale di Valenciennes tra Inghilterra e Camerun al Mondiale di calcio femminile. Colpa del Var, che convalida la rete del 2-0 di White dopo l’iniziale annullamento. A quel punto la capitana camerunense Onguene e le sue compagne circondano l’arbitra cinese Qin Liang a metà campo, minacciando di non giocare più. Furibondo anche il ct del Camerun Djeumfa, secondo cui la bandierina, alzata dal guardalinee con troppa fretta, avrebbe poi indotto la sua difesa a rinunciare in anticipo ad andare in contrasto sulla giocatrice inglese. Dopo oltre sei minuti di recupero si riprende a giocare e il primo parziale va in archivio sul 2-0.

Gol annullato e altre polemiche

Nella ripresa il Camerun torna in campo determinato a provare la rimonta. Al minuto 50 la Var torna protagonista e, anche questa volta, la decisione è contro le africane: Nchout segna il 2-1 ma il Video assistant referee annulla. In lacrime l’attaccante camerunense non si capacita del responso. Altre proteste vibranti e il gioco riprende. Alla fine vince l’Inghilterra 3-0. Un risultato mai in discussione, nonostante le polemiche, i pianti e la Var pro-Inghilterra.