Italia Olanda, conferenza di Bertolini prima dei quarti del mondiale di calcio femminile

Calcio

La Ct azzurra contro la decisione di giocare alle 15: "Il caldo si farà sentire e penalizzerà lo spettacolo. Peccato, perché di sera avremo avuto un altro ritmo. Il buon senso avrebbe dovuto portare ad altro". Accanto a lei anche Sara Gama: "Sapevamo di meritare attenzione, ma stiamo andando oltre ogni aspettativa"

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TUTTO SULL'OLANDA, AVVERSARIA NEI QUARTI

Un appuntamento con la storia. Con i novanta minuti più importanti per il calcio femminile italiano. L'Italia è pronta ad affrontare l'Olanda nei quarti di finale del Mondiale che si sta giocando in una Francia vittima del caldo. Le temperature nel nord del paese hanno raggiunto picchi impensabili, tanto da chiudere le scuole, rinviare gli esami di terza media e non solo. Non abbastanza, però, per spostare la partita delle ragazze di Milena Bertolini, che scenderanno in campo contro le olandesi alle 15 del pomeriggio: "Una decisione strana - ha commentato in conferenza la Ct - soprattutto guardando tutte le altre gare, che si giocheranno giustamente di sera. Il buon senso avrebbe dovuto far disputare il match alle 21. Così, invece, il caldo si farà sentire e penalizzerà sia noi che loro, oltre allo spettacolo. Dispiace, di sera avremmo avuto un ritmo diverso". Sull'altra panchina ci sarà Sarina Wiegman, un'altra donna dunque: "Mi fa molto piacere che gli allenatori donne siano sempre di più, rispetto agli altri Mondiali stanno crescendo - ha continuato la Bertolini - credo che le ex giocatrici abbiano tante competenze da dare al movimento. Queste è la prima volta nel torneo che mi ritorvo davanti ad un allenatore donna. Parto dal presupposto che siano sempre le competenze e la persona a dover fare la differenza, a prescndere dal sesso. Le donne su una panchina danno un messaggio importante alla società, sono un punto di riferimento per tutte quelle che vogliono intraprendere questo percorso".

Infine sull'avversario che le azzurre si ritroveranno davanti: "Servirà la partita perfetta, dovremo sbagliare il meno possibile. Sarà necessario saper soffrire, essere pragmatiche e alzare il livello di concentrazione. L’Olanda, indipendentemente dalla presenza o meno di Martens, ha tutte giocatrici forti. Ho sempre fiducia in queste ragazze, che stanno dimostrando un grande valore. Sono consapevole che incontriamo un’avversaria molto forte, ma direi che è normale visto che siamo ai quarti di un Mondiale. Alle ragazze ho concesso una giornata libera completa per ricaricarsi fisicamente e mentalmente. Sono stanche, ma il mio staff è molto competente e da due mesi sta lavorando affinchè la squadra possa stare al meglio. Tifosi? Beh, ci saranno tanti italiani sugli spalti, anche se saremo in minoranza si faranno sentire. Loro sono più avanti, hanno vinto un Europeo e hanno più di 100mila tesserate. Il fatto che saranno in molti a guardarci mette pressione, ma sarà uno stimolo in più per le ragazze".

Gama: "Oltre ogni aspettativa"

Le fa eco anche Sara Gama, il capitano della spedizione azzurra: "Concordo con Milena, anche se farà caldo per tutti - ha ammesso sempre in conferenza - dovremo adattarci. Diciamo che a Montpellier abbiamo fatto rodaggio". L'avventura in Francia è giunta fino ai quarti di finale, un traguardo impensabile per molti all'inizio: "Questo torneo è una grande vetrina. Sapevamo di meritare attenzione, ma siamo andate oltre ogni aspettativa. Adesso non dobbiamo buttare via questa opportunità". Il discorso si sposta quindi sul futuro del calcio femminile in Italia: "Questo Mondiale ci ha detto che gli italiani e le italiane amano il calcio femminile. Molti di loro hanno scoperto che in Italia nessuna atleta è professionista e questa è una cosa agghiacciante se si pensa che ultimamente siamo noi donne a fare i migliori risultati: non è più possibile rimandare la questione, dopo questo Mondiale bisogna dare un segnale. Dobbiamo dare l'esempio. Abbiamo dato una grossa spinta e ora i tempi sono maturi. E' tempo di fare questo professionismo, va decisa una data per l'entrata in vigore e un cronoprogramma per arrivarci".