Neymar, la Polizia chiude il caso: non ci sono prove dello stupro

Calcio

La Polizia ha chiuso il caso della denuncia di stupro della modella brasiliana Najila Trindade nei confronti di Neymar per insufficienza di prove. La decisione ora verrà comunicata ai giudici brasiliani che avranno 15 giorni per valutarla e decidere il da farsi

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Enorme sospiro di sollievo per Neymar: non sarà processato per l'accusa di stupro mossagli dalla modella brasiliana Najila Trindade per l'episodio accaduto a Parigi a maggio scorso. La Polizia ha chiuso il caso per mancanza di prove. Questa decisione verrà inoltrata ai magistrati brasiliani che, ora, avranno quindici giorni per valutarla e poi l’ultima parola spetterà ai giudici. La Trindade, durante questi due mesi, ha cambiato due volte avvocati e successivamente ha denunciato il furto del Tablet che avrebbe dovuto contenere il video prova dello stupro. Neymar ha sempre negato ogni addebito relativo alla questione.

L'accusa di stupro e la difesa di Neymar

I fatti denunciati dalla Trindade risalgono al maggio scorso anche se la modella brasiliana ha deciso di denunciare Neymar soltanto una volta rientrata in Brasile. La donna avrebbe detto che lei e Neymar si sono conosciuti su Instagram e il giocatore del Paris Saint Germain l'avrebbe poi invitata a Parigi. Giunto ubriaco in hotel, l'avrebbe violentata. La reazione del giocatore era arrivata il giorno successivo alla diffusione della notizia attraverso un lungo post su Instagram in cui il brasiliano si era difeso dalle accuse rendendo tra l'altro pubblici i messaggi di WhatsApp tra lui e la ragazza.