Nazionale, Spinazzola e Acerbi: "Orgoglio Italia, ora vogliamo l'Europeo"

Calcio

Leonardo Spinazzola e Francesco Acerbi hanno presentato in conferenza stampa la partita tra Italia e Grecia che si giocherà nello stadio di casa, l'Olimpico di Roma. "Sarà una festa per la citta" dice l'esterno della Roma. "Un orgoglio rappresentare l'Italia", per il difensore centrale della Lazio

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L'Italia torna a giocare all'Olimpico di Roma per la partita contro la Grecia per le qualificazioni ai prossimi europei. Nella conferenza stampa di presentazione della partita hanno parlato il romanista Spinazzola e il laziale Acerbi, per i quali sarà come una partita di casa: "Sarà una festa importante per noi e per la città, rappresentare l'Italia all'Olimpico porta tante emozioni – ha detto il terzino giallorosso – siamo una Nazionale forte e siamo composti da difensori di prima fascia" ha detto Spinazzola in conferenza stampa. Sul suo trasferimento in estate dalla Juventus alla Roma invece: "Il nostro è un lavoro, i bianconeri hanno fatto una scelta e io pure. Sono in una squadra dove sto bene e dove posso giocare con continuità. Fonseca? Abbiamo creato molto in queste partite e preso poco. Ci sono partite dove fai dieci tiri ma la palla non entra. Fonseca crea tante aspettative anche dentro lo spogliatoio, stiamo bene con lui e crediamo di fare bene". Infine conclude sul suo ruolo: "Ho sempre giocato a sinistra, il mio ruolo è lì. Sono destro e se il mister mi vuole posso giocare dall'altra parte. Alla Roma c'è Kolarov che è fortissimo, ma non posso escludere di poter giocare lì".

"Rappresentare l'Italia è un orgoglio"

Partita di "casa" anche per Acerbi, che dopo essere diventato un elemento inamovibile della Lazio vuole conquistare il proprio spazio anche in Nazionale: "Speriamo di fare una bella partita e vincere, vogliamo continuare la striscia di vittoria qualificandoci il prima possibile all'Europeo" ha detto il centrale difensivo biancoceleste in conferenza stampa. Sulle sue possibilità di avere una maglia da titolare invece: "Mi preparo e sono pronto, poi deciderà il mister. Dopo la malattia ho fatto delle ottime stagioni, sto passando un buon momento ma non mi siedo e cerco di migliorarmi sempre. Voglio dimostrare sul campo con la Lazio di poter essere da Nazionale". Su Mancini: "Vuole tenere la palla e una squadra offensiva. Rappresentare gli italiani è un orgoglio, cerchi sempre di fare meglio. Giochiamo in attacco, ci divertiamo, andiamo a prenderla alta. Mancini ci valorizza e noi ci divertiamo”. Infine sulla Lazio: "A differenza della Roma abbiamo fatto pochi cambi e tenuto lo stesso mister. Giochiamo bene, creiamo tanto, ma perdiamo partite che non dovremmo perdere. Ci manca quel gradino per fare il salto di qualità. Abbiamo grandi calciatori, ma ci manca la voglia di portare a casa il risultato. Immobile o Belotti? Sono due grandi attaccanti, Ciro è più di movimento, Belotti ha grande gamba e fisico, non molla mai, per un difensore è difficile marcarli" ha concluso il difensore biancoceleste.

Vialli ambasciatore Euro 2020,4 giorni con azzurri

In veste di ambasciatore di Euro 2020 per i volontari si aggregherà alla Nazionale da giovedì Gianluca Vialli. L'ex campione della Sampdoria e della Juventus resterà al fianco degli azzurri per quattro giorni. Vialli rivestirà questo ruolo insieme a Francesco Totti nella sede di Roma dell'Europeo dell'anno prossimo (tre gare del girone azzurro più un quarto di finale).