Post pro Erdogan, Cenk Sahin licenziato dal St. Pauli

Calcio

Il club tedesco ha deciso di licenziare il centrocampista turco per il suo messaggio di supporto all'azione militare turca in Siria. Il giocatore potrà, in caso di accordo, giocare con un'altra società: "Decisione presa per il ripetuto disprezzo dei valori del club"

Il St. Pauli, club tedesco di Bundesliga 2, chiude il caso Cenk Sahin con una netta presa di posizione. Il centrocampista turco, attualmente in prestito all’Ingolstadt, aveva nei giorni scorsi pubblicato sui profili social un post di appoggio all’azione militare turca in Siria. Un supporto che ha provocato l’indignazione del club di Amburgo.

 

Il contratto rimane valido ma Sahin non giocherà più per il St. Pauli, che ha annunciato di aver concesso al giocatore il permesso di allenarsi e giocare con altri club in caso di accordo. Il St. Pauli, che aveva già preannunciato di voler prendere provvedimenti, ha pubblicato una nota che ribadisce con chiarezza quali sono i valori del club: “I principali motivi sono il ripetuto disprezzo dei valori del club e la necessità di proteggere il giocatore. Per quanto ci riguarda, non può essere in discussione il fatto di rifiutare ogni atto di guerra".

 

L’Istanbul Basaksehir, nel girone della Roma in Europa League , ha invitato il giocatore (che dal 2010 al 2016 aveva indossato la maglia del club) a tornare in Turchia con un post nel quale Sahin viene ritratto sorridente e con la maglia della nazionale. La società è molto vicina al presidente turco Erdogan.