Episodio curioso in Zweite Liga. Eberwein, panchinaro del Kiel, tocca la palla in campo prima che oltrepassi la linea: un errore che regala il tiro dagli 11 metri (assegnato col Var e poi trasformato da Ganvoula) al Bochum
Il weekend di calcio internazionale è appena cominciato e ci ha già regalato una scena destinata a finire tra le più curiose della stagione. Il tutto è successo nella Zweite Liga, la serie cadetta tedesca, in occasione dell'incontro dell'11^ giornata tra Kiel e Bochum. Al 38' gli ospiti, sotto di un gol, si affacciano in attacco alla ricerca del pari e costruiscono una buona occasione con Silvere Ganvoula che, stoppa di petto, e prova a incrociare col destro. L'attaccante strozza la conclusione e la palla attraversa l'area senza impensierire il portiere. La sfera è destinata a finire sul fondo ma, sulla linea, Michael Eberwein - panchinaro del Kiel e occupato in quel momento a riscaldarsi insieme ad altri compagni - decide di controllarla col piede. Il giocatore, presumibilmente, crede che il pallone abbia ormai oltrepassato la linea. Tuttavia la sua ingenuità non basta a evitare le conseguenze. Il VAR richiama l'arbitro Timo Gerach e lo invita a rivedere l'azione. Dopo qualche secondo di attesa, il direttore di gara prende la sua decisione e assegna calcio di rigore alla squadra di Dutt. La scelta è giusta perché la regola prevede il penalty (o il calcio di punizione diretto) nel caso in cui un giocatore di riserva interferisca nel gioco. Dal dischetto Ganvoula non perdona e firma il pari momentaneo. Per sua fortuna, però, l'errore di Eberwein non ha pesato alla fine nell'economia della partita. Fallito un altro tiro dagli 11 metri nel recupero del primo tempo, Serra si è riscattato nella ripresa e ha riportato definitivamente avanti il Kiel. 2-1 e 3 punti conquistati, nonostante un episodio che sarà ricordato a lungo.