Addio a Camillo Milli: fu il presidente della Longobarda ne "L'allenatore nel pallone"

Calcio

È scomparso a Genova all'età di 92 anni l'attore milanese Camillo Milli, cresciuto al Piccolo Teatro di Giorgio Strehler e diventato popolare negli anni '80 con il ruolo di un cardinale ne "Il marchese del Grillo" e soprattutto come presidente della Longobarda ne "L'allenatore nel pallone", al fianco di Lino Banfi. E in una vecchia intervista a Sky aveva "indossato" ancora una volta i panni del commendator Borlotti

L'ALLENATORE NEL PALLONE: LA STORIA DEL FILM

 

"Indovini chi le ho preso? Mara.. Marado... Maradona". Camillo Milli, milanese, classe 1929, è stato soprattutto un attore di teatro, allievo di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e poi di casa allo Stabile di Genova, diretto più volte da Luigi Squarzina. Ma rimarrà per sempre nell'immaginario collettivo come il presidente Borlotti della Longobarda di Oronzo Canà ne "L'allenatore nel pallone", firmato da Sergio Martino nel 1984. Un cult assoluto della commedia pallonara all'italiana, in cui Milli interpreta alla perfezione la figura del tipico "padre-padrone" dei mitici anni '80, nell'epoca in cui la Serie A verrà ribattezzata "Il Campionato più bello del mondo". E Milli se ne va proprio nei giorni del calciomercato, lui che in un solo pomeriggio fu vicino a prendere Platinì, Rummenigge e Maradona... ma che alla fine si limiterà a svendere i "gioielli incedibili" Falchetti e Mengoni, per la disperazione di Canà. Protagonista, poi, del "ricatto" finale al suo tecnico, forzato a tenere in panchina Aristoteles nella partita decisiva perché il club non può permettersi un'altra stagione nella massima serie ("Perdere e perderemo"). Indimenticabile anche nella parte del Direttore Magistrale Duca Conte Piermatteo Barambani in "Fantozzi contro tutti" (1980), e un gioiello anche il ruolo del cardinale ne "Il marchese del Grillo" (1981) di Mario Monicelli, al fianco di Alberto Sordi. Malato da tempo, l'attore è morto a Genova a pochi giorni di distanza dalla scomparsa della moglie.

Quando a Sky indossò ancora i "panni" del commendator Borlotti

"Acquisti non male in quel mercato, pezzi grossi, c'era anche Maradona" - diceva Camillo Milli scherzando e indossando ancora i panni del presidentissimo della Longobarda in una vecchia intervista a Sky Sport. "Ti ho preso quel Mara… Marado… e lui non capiva: era Maradona. Gli si drizzavano i capelli che non aveva. Era curioso che si parlasse di un mercato dove compravi un mezzo giocatore per un quarto dell'altro, e così via. Se esonererei ancora Canà? Sicuro, era un incapace, poi mi diede del cornuto, ma era un altro paio di maniche" - disse quella volta scherzando.