Taribo West, ex difensore dell'Inter e oro olimpico del '96, reso famoso anche dalle particolari acconciature, ha rivelato che firmava i contratti senza conoscerne il contenuto: "Per l’Auxerre giocavo praticamente a gratis"
Il 15 dicembre un ospedale nella città di Lagos in Nigeria, ha ospitato un incontro tra alcuni atleti professionisti nigeriani e circa 250 giovani sportivi. Lo scopo dell’evento, organizzato da Footballers Connect, era quello di dare ai futuri talenti del paese, la possibilità di imparare dalle esperienze di chi ha trovato il successo nel modo dello sport. Tra gli ex-atleti erano presenti i calciatori Julius Efosa Aghahowa, Alex Akande e Joseph Dosu ma le parole che hanno sorpreso tutti di più sono state quelle del giocatore dell’Auxerre e dell’Inter, Taribo West.
Durante l’evento, il difensore nigeriano ha messo in guardia i giovani riguardo alla parte burocratica dell’industria, raccontando: "All'Auxerre giocavo praticamente a gratis, ho firmato un contratto di cinque anni con il club francese senza averne nemmeno letto i contenuti. Dopo il terzo anno sono stato contattato da Arsenal, Juve, Glasgow Rangers, Siviglia e Betis. Quando sono andato dal mio allenatore per esprimere la mia volontà di lasciare la squadra, mi ha fatto sedere e mi ha mostrato il contratto che avevo firmato. In quel momento ho scoperto che gli altri difensori stavano guadagnando cifre intorno ai 120 mila franchi, mentre io ne guadagnavo appena 3 mila. Quel giorno avrei dato fuoco all'Auxerre, ho subito chiamato il mio manager che era in Senegal a fare baldoria". Nel1993, West si era trasferito in Europa per giocare nel club francese con cui vinse due coppe nazionali e il campionato nella stagione del 1995/96. In seguito, West ha raccontato un altro episodio, verificatosi quando scoprì che, ancora una volta, Arsenal, Juventus, Glasgow e Siviglia e questa volta, anche l'Inter, erano interessati a lui. "Il mio manager ha fatto alcune telefonate e la prossima destinazione era l’Inter. Tuttavia anche questa volta, ho firmato il contratto senza leggerlo". West ha tenuto a raccontare questa vicenda perché sapeva bene che quei ragazzini, come lui, avrebbero fatto di tutto per giocare in Europa, senza nemmeno prendere in considerazione le possibili conseguenze negative. "La maggior parte dei giocatori africani firma contratti di cui non è neanche a conoscenza perché desiderano disperatamente giocare in Europa. Io ho commesso lo stesso errore. Dovrebbero avere avvocati, questo è il motivo per cui i grandi giocatori fanno in modo di essere rappresentati da parenti stretti. Non sapevo queste cose ai tempi. I primi due agenti che ho avuto in Europa hanno erano uguali, è stato solo quando ho lasciato il mio secondo manager che le cose sono migliorate. Non voglio che le nuove generazioni di giovani giocatori commetta i miei stessi errori".