Heynckes conferma: "Il Bayern mi ha chiesto di tornare in panchina, sto riflettendo"
BundesligaL’allenatore tedesco, che nel 2013 aveva portato la squadra bavarese al triplete, conferma che ci sono stati contatti con il club che sta cercando il successore di Ancelotti fino al termine della stagione: "Sto riflettendo, il calcio è cambiato ma io sono in forma"
Dopo l'esonero di Carlo Ancelotti nei giorni scorsi, in casa Bayern Monaco continuano le riflessioni per scegliere il futuro allenatore che dovrà condurre la squadra fino al termine della stagione. Nelle ultime ore il nome che ha preso quota è quello di Jupp Heynckes. A 72 anni il tedesco potrebbe così tornare sulla panchina su cui si è già seduto ben tre volte in passato (dall'87 al '91, nel 2009 e dal 2011 al 2013, centrando anche uno storico triplete). Haynckes aveva promesso alla moglie che, dopo l’addio alla società biancorossa, non sarebbe mai più tornato in panchina, ma le cose sembrerebbero andare in maniera diversa. Il club bavarese, infatti, avrebbe scelto proprio lui per cercare di centrare gli obiettivi di stagione prima di iniziare un nuovo progetto a partire dalla prossima annata, accontentando così la curiosità dei tanti appassionati che si chiedevano quale sarebbe stato il successore di Ancelotti.
Parla Heynckes
La stampa tedesca ha parlato per prima di questa possibilità nelle scorse ore, oggi lo stesso allenatore classe 1945 ha confermato la chiamata del Bayern Monaco rilasciando anche alcune dichiarazioni al quotidiano Rheinische Post per fare chiarezza sulla situazione: "Nonostante l’età, mi sento in buona forma - ha dichiarato, come riporta anche Sky Sport DE - tuttavia sono passati quattro anni da quando ho lasciato il Bayern, il calcio è cambiato da allora e continua a cambiare. Mi hanno chiesto di assumere l’incarico di allenatore della prima squadra fino all’estate del 2018. Con il club abbiamo discusso di molte cose e posso dire che in questo momento sto riflettendo. Ma non c’è ancora nulla di definito".
Un tuffo nel passato
Segnali di apertura da parte di Heynckes che dunque non esclude un suo ritorno in panchina per prendere il posto dell’allenatore italiano - che nel frattempo ha confessato che resterà fermo per i prossimi 10 mesi. Se il futuro del Bayern (dalla stagione 2018/2019) è ancora tutto da definire, con i nomi di Luis Enrique, Nagelsmann e non solo accostati al club bavarese, il presente sembra un tuffo nel passato. Ribéry e compagni potrebbero infatti presto ritrovare alla guida della squadra l’ultimo uomo capace di portare a Monaco il triplete.