Bundesliga, il Bayern a valanga sul Friburgo. Cade il Borussia Dortmund col Lipsia, finisce 2-3. Gol e highlights

Bundesliga
Aubameyang sconsolato a fine match dopo la sconfitta con il Lipsia per 3-2 (foto Getty)

La capolista cade a sorpresa con il Lipsia all'Iduna Park e ora è solo a +2 dal Bayern. I bavaresi dilagano sul Friburgo nella partita del ritorno in panchina di Heynckes, dopo 5 anni di assenza dai campi. Vincono Eintracht, Schalke e Mainz su Hannover, Hertha e Aumburgo. Pari tra Hoffenheim e Asburgo. Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

RISULTATI E CLASSIFICA

BORUSSIA DORTMUND - LIPSIA 2-3 

4' Aubameyang (B), 10' Sabitzer (L), 25'  Poulsen (L), 49' rig. Augustin (L), 64' rig. Aubameyang (B)

Il Bayern chiama, il Dortmund non risponde. Anzi, cade all’Iduna Park ai danni di un Lipsia combattente e coraggioso, e vede il proprio distacco ridursi con il Bayern Monaco (solo due ora i punti di vantaggio). Lipsia che ha saputo portare a casa la vittoria colpendo freddamente in contropiede e facendo gran pressing. Non basta un buon Aubameyang per i padroni di casa, che segna una doppietta ma non può evitare la seconda sconfitta stagionale per gli uomini di Bosz. Sottotono Goetze, quasi mai al centro del match. È stata comunque una partita ricca di emozioni, non si sono sicuramente annoiati gli spettatori presenti allo stadio, per gran parte non contenti del risultato concluso. Il match, infatti, non fa in tempo ad iniziare che già il risultato cambia. Al 4’ minuto è già vantaggio Dortmund con il solito Aubameyang: il gabonese anticipa un retropassaggio di Ilsanker per il portiere Gulacsi e, prima dell’uscita numero 32 ospite, la piazza a giro sul secondo palo con l’interno destro. La partita sembra mettersi in discesa per i padroni di casa, ma è un'illusione, perché dopo sei minuti dall’1-0 arriva il pareggio del Lipsia sugli sviluppi di un calcio di punizione. Su cross da centrocampo di Kampl indirizzato al lato sinistro dell’area di rigore, Halstenberg stacca e indirizza il pallone sulla testa di Sabitzer che anticipa l’uscita di Burk. Uno a uno e Iduna Park prima ammutolito, poi completamente congelato. Proprio quando il Dortmund cercava di riprendersi e riattaccare, una magia di Bruma dalla sinistra vede il portoghese saltare in velocità Toljan, entrare in area e fare un assist delizioso per Poulsen (passato sotto le gambe di Burki) con l’attaccante del Lipsia che deve solo appoggiare in rete. Prima della fine del primo tempo il Dortmund ci prova solo una volta con Yarmolenko che salta il portiere ma il suo tiro viene respinto dai difensori del Lipsia, abili a fare muro e coprire lo specchio della porta.

La ripresa è altrettanto ricca di emozioni e, sempre al 4° minuto ma del secondo tempo, arriva a sorpresa il 3-1 del Lipsia: Augustin si invola in area superando Papastathopoulos, che lo atterra e viene espulso per fallo da ultimo uomo. Su calcio di rigore, lo stesso Augustin spiazza Burki e aumenta il vantaggio sia in termini di gol che di uomini numerici in campo. Una doccia gelata per il Dortmund che prova a recuperare ma le azioni non sono precise e non impensieriscono più di tanto Gulacsi. Al 64’, dopo varie azioni, Aubameyang riesce però ad accorciare le distanze sempre su rigore, dopo essere stato messo giù al limite da Upamecano. Il gabonese dagli undici metri riesce a spiazzare l’estremo difensore degli ospiti e porta il risultato sul 2-3. Gli ultimi minuti di pressing però non portano nulla, nonostante fosse ritornata la parità numerica: Ilsanker (già autore del retropassaggio sbagliato nel momentaneo 1-0 del Dortmund) si fa prima ammonire per proteste al 54’ e due minuti dopo va sotto la doccia per una trattenuta ai danni di Aubameyang. Al 93’ i padroni di casa divorano l’ultima occasione (colossale) del match con Yarmolenko che spara alto dopo una conclusione parata da Gulacsi su tiro di Aubameyang. Il Dortmund cade all’Iduna Park e ora trema: il Bayern di Heynckes ed è a soli due punti dopo la larga vittoria sul Friburgo. Il campionato, in Bundesliga, è tutt’altro che chiuso.

BAYERN MONACO - FRIBURGO 5-0 

8' aut. Schuster , 42' Coman, 63' Thiago Alcantara , 76' Lewandowski, 94' Kimmich 

Si sente già la cura Heynckes per il Bayern, eccome se si sente! I bavaresi superano il Friburgo per 5-0, tornano a sorridere dopo i due pareggi con Wolfsburg e Hertha. Cinque gol, come gli anni di inattività dai campi per l’allenatore di Moenchengladbach, che ha sorriso a tutti i presenti fino dal fischio iniziale del match. Cinque come i punti di distacco dal Dortmund capolista (ora momentaneamente ridotti a due). Il Bayern di Heynckes aveva chiuso la stagione 2012-2013 vincendo tutto: campionato, coppa e Champions League. Oggi la situazione è ben diversa. Nella prima parte della gara, dopo i primi minuti di studio e un’occasione colossale per gli ospiti con Gunter che si fa respingere la palla da Ulreich, il Bayern trova il vantaggio all’ottavo. Alaba la mette in profondità per Coman che, dal limite dell’area sinistra, la tocca al centro per Mueller con la palla però deviata dal difensore del Friburgo Schuster. Per Schwolow non c'è niente da fare. Il gol dà coraggio ai padroni di casa che controllano gioco e possesso palla (68 a 32%) ma al 35’ il Friburgo potrebbe pareggiare. Frantz, su cross dalla sinistra di un vivace Gunter colpisce di testa ma la palla va fuori di pochissimo. Il Bayern non si lascia però intimorire e al 42’ trova il raddoppio con Kingsley Coman: il tiro di Robben da fuori area viene parato da Schwolow e sulla respinta arriva di testa in tuffo l’ex Juventus che fa 2-0.

La musica non cambia neanche ad inizio ripresa: il Bayern cerca il terzo gol e al 60’ potrebbe ottenere un rigore dopo il tocco di braccio di Soyuncu. L’arbitro Willenborg fischia il penalty ma non è convinto e si affida al Var: dopo aver analizzato le immagini decide di concedere solo calcio d’angolo. Non è comunque un problema per i bavaresi che, quattro minuti dopo il rigore contestato, trovano il 3-0 con Thiago Alcantara (forse il migliore del match per gli uomini di Heynckes) che con un tiro da fuori millimetrico mette il pallone nell’angolino basso di sinistra dove Schwolow non può arrivare. Il Friburgo non c’è più, cala con il passare dei minuti e al 76’ arriva il poker del Bayern con Lewandowski che insacca a tu per tu con il portiere avversario sfruttando l’assist d’oro di Thomas Mueller. Nell’ultima azione del match anche il quinto gol: Kimmich di tacco riesce a spiazzare Schwolow. Il Bayern torna così ad esultare e lo fa alla grande, lanciando cinque squilli al campionato e al Dortmund capolista, impegnata all’Iduna Park con il Lipsia.

HANNOVER - EINTRACHT 1-2 

10' Haller (E), 36' Sane (H), 90' Rebic (E)

L’Eintrach entra in zona Europa League portandosi al 6° posto della Bundesliga dopo la vittoria esterna contro l’Hannover (ottavo), superata dallo Schalke vittorioso a Berlino e raggiunto dall’Ausburg dopo il pari con l’Hoffenheim. La decide al 90’ l’ex Fiorentina, Ante Rebic con un delizioso tiro da fuori al volo dopo la sponda di Haller. L’Hannover aveva pareggiato con Sane (al 36’) il vantaggio iniziale di Haller.

HERTHA BERLINO - SCHALKE 04 0-2

54' Goretzka, 78' Burgstaller (S)

Schalke vittorioso a Berlino e al 5° posto in classifica. La decidono Goretzka e Burgstaller tra il 54° e il 78°. Bellissimo gesto dell’Hertha prima dell’inizio match con i giocatori che si sono inginocchiati sostenendo la campagna “Take a knee” (in italiano “Mettiti in ginocchio”) che si schiera contro la violenza delle forze dell’ordine nei confronti dei cittadini afroamericani.

HOFFENHEIM - AUSBURG 2-2

52' Hubner (H), 75' Gregoritsch (A), 85' Uth (H), 90' Gouweleeuw (A)

Pari ma tanto spettacolo tra Hoffenheim e Ausburg. I padroni di casa scendono al terzo posto con 15 punti, scavalcati dal Bayern Monaco vittorioso sul Friburgo e a –4 dal Dortmund capolista. Ospiti al 7° posto con 12 punti che hanno raggiunto l’Hannover (pari in casa con l’Enitracht). Al 90’ il pareggio dell’olandese Gouweleeuw per l’Ausburg dopo che l’Hoffenheim era andato in vantaggio per due volte.

MAINZ - AMBURGO 3-2

3' Maxim (M), 9' Walace (A), 52' Bell (M), 58' Lazta (M), 92' Salihovic (A)

Spettacolo e tanti gol tra Mainz e Amburgo con i padroni di casa che hanno la meglio per 3-2. Decidono Maxim, Bell e Latza, non bastano i gol di Walace e Salihovic per gli ospiti. Mainz tranquillo al 10° posto in classifica, Amburgo un punto sopra la zona retrocessione davanti solo a Friburgo, Werder Brema e Colonia.