Bayern Monaco, crisi infortuni. L'ira di Hoeness: "Su Rafinha un fallo da malati di mente"
BundesligaNonostante sia primo a punteggio pieno, in casa Bayern il clima è cupo: colpa dei tanti, troppi infortuni con i quali la squadra di Kovac sta facendo i conti. E spesso si tratta di infortuni dovuti a scontri di gioco o a falli troppo duri degli avversari: "Inizio a stufarmi, siamo diventati una preda facile", ha sbottato l'allenatore croato
Se dal punto di vista dei risultati l'era Kovac al Bayern Monaco è iniziata nel migliore dei modi, come testimonia il primo posto in classifica a punteggio pieno dopo tre partite, c'è una componente non trascurabile che preoccupa e non poco la squadra più forte di Germania: gli infortuni. Da questo punto di vista infatti, l'avvio di stagione è stato disastroso. I bavaresi hanno già perso Coman per la rottura dei legamenti della caviglia sinistra rimediata nella prima giornata dopo un brutto fallo di Schulz dell'Hoffenheim; e avevano rischiato di dover rinunciare anche ad Alaba, che aveva abbandonato il campo dopo un brutto intervento subito in Supercoppa; per fortuna, in quel caso, si trattò solo di una botta. Adesso, devono fare i conti con altri due gravi infortuni: eredità della partita (vinta 3-1) contro il Bayer Leverkusen, che ha messo fuori causa Tolisso e Rafinha. Per il centrocampista francese tanta sfortuna dopo lo scontro con Volland, che gli è costato la rottura del crociato e del menisco esterno del gionocchio; per Rafinha, invece, lesione del legamento della caviglia sinistra in seguito ad un fallo senza senso di Bellarabi, che è stato espulso.
Hoeness: "Bellarabi? Fallo da malati di mente"
Lungo stop per Tolisso, almeno quattro settimane per Rafinha: e a fine partita è esplosa tutta la rabbia del Bayern Monaco, che si sente "bersagliato" dagli avversari. Kovac ha condannato l'intervento di Bellarabi: "Da rosso? Peggio. Inizio a stufarmi, siamo diventati una facile preda". Ancora più duro è stato il presidente Uli Hoeness: "Quello di Bellarabi è un fallo da malati di mente. Merita tre mesi di squalifica per stupidità". Su Instagram sono arrivate le scuse del centrocampista del Bayer Leverkusen: "Non era mia intenzione fare male, è stato un fallo inutile. Guarisci presto, Rafinha". Ma la sensazione è che al Bayern le scuse non bastino più.