Thuram, scuse dopo sputo a un avversario: "Non è nel mio carattere, accetto conseguenze"

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Nel corso della gara contro l'Hoffenheim, l'attaccante del Borussia Moenchengladbach si è reso protagonista del brutto gesto nei confronti di un avversario, Stefan Posch. Thuram, che ora rischia una lunga squalifica, si è poi pentito sui social: "Chiedo scusa a tutti, è accaduto qualcosa che non fa parte del mio carattere"

Un brutto gesto quello che ha visto protagonista Marcus Thuram. L'attaccante del Borussia Moenchengladbach, figlio dell'ex difensore di Juventus e Parma Lilian, è stato espulso nel corso del match di Bundesliga contro l'Hoffenheim (poi terminato 1-2) per aver sputato a un avversario. Il tutto è avvenuto al 79', quando il risultato era ancora sull' 1-1. Dopo un contatto al limite dell'area di rigore, Thuram e il suo avversario, Stefan Posch, hanno iniziato a discutere e a quel punto l'attaccante del 'Gladbach ha reagito sputando sul volto del difensore dell'Hoffenheim. L'arbitro dell'incontro, il signor Willenborg, è stato immediatamente richiamato dal Var e, dopo aver osservato l'episodio, non ha potuto far altro che mostrare al giocatore il cartellino rosso. Thuram adesso rischia una lunga squalifica, anche in considerazione della situazione legata alla pandemia da coronavirus.

Le scuse di Thuram

Dopo il brutto episodio sono arrivate le scuse di Thuram, che ha espresso sui social il proprio pentimento per l'accaduto: "Oggi è successo qualcosa che non è nel mio carattere - ha scritto l'attaccante - e non deve mai più accadere. Ho reagito a un avversario in modo sbagliato, ma è accaduto in maniera accidentale e non intenzionale. Chiedo scusa a tutti, a Stefan Posch, ai miei avversari, ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno visto la mia reazione. Accetto tutte le conseguenze del mio gesto".

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