Bayern Monaco, Tuchel si presenta in conferenza stampa: "Dna del club è chiaro: vincere"

Bundesliga

L'allenatore tedesco si è presentato in conferenza stampa come nuovo allenatore del Bayern: "È un onore essere qui, il Dna del club è chiaro: vincere - ha detto -. È una delle squadre più forti d'Europa che può lottare per qualsiasi titolo. Vogliamo mettere il primo punto esclamativo già nella prossima col Borussia". Kahn e Salihamidzic: "Con Nagelsmann poca continuità, risultati non all'altezza delle nostre aspirazioni"

Il colpo a sorpresa di questo fine marzo è arrivato dalla Bundesliga, con il Bayern Monaco che ha deciso di esonerare Nagelsmann e affidarsi a Thomas Tuchel. L'ex Chelsea è stato presentato oggi in conferenza stampa: "È un onore essere stato chiamato dal Bayern, firmare un contratto per questa società è qualcosa di speciale - ha detto il 49enne -. È uno dei più grandi club del mondo. Il Dna del club è chiaro e definito, non possono esserci fraintendimenti: si tratta di vincere e come vincere, la rosa è composta di conseguenza. È una delle squadre più talentuose e forti d'Europa che può lottare per qualsiasi titolo. La dimensione della sfida è stata il fattore decisivo che mi ha spinto ad accettare la proposta". Ma non c'è solo quello ad averlo convinto: "Lavoro dove sono nato e vicino ai miei figli, alla mia famiglia - ha aggiunto -. Pensavo che avrei continuato la mia carriera all'estero. Martedì c'è stato il primo contatto, prima non c'era stato nulla. È stato tutto molto rapido".

"Debutto col Borussia, vogliamo iniziare bene. Sul contratto..."

Il debutto arriverà proprio contro il Borussia Dortmund, sua ex squadra: "Quando mi è diventato chiaro che l'offerta era immediata, mi sono subito reso conto che la prima sfida sarebbe stata quella - ha detto il tedesco -. Ma è una storia di qualche anno fa, l'importanza di questa partita è molto chiara. È il Klassiker e il nostro ritardo in classifica l'ha resa ancora più esplosiva. Adesso si tratta di conoscersi con i giocatori e concedersi anche il lusso di scrollarsi di dosso il passato. Magari non tutti saranno felici, ma sabato vogliamo mettere il primo punto esclamativo e ho un'idea su come fare. Ho piena fiducia nei ragazzi”. Infine, a proposito della durata del contratto (2 anni e mezzo, contro i 5 precedenti di Nagelsmann), ha concluso: “Questo è un passo in avanti, al Chelsea ho passato 18 mesi. Se andrà bene cercheremo di estenderlo, in caso contrario non si andrà avanti qualunque cosa dica il contratto".

epa11202501 Sporting head coach Ruben Amorim yells during the UEFA Europa League round of sixteen first leg soccer match between Sporting CP and Atalanta BC in Lisbon, Portugal, 06 March 2024.  EPA/JOSÉ SENA GOULÃO

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Kahn: "I risultati non rispettavano le nostre aspirazioni, nostri obiettivi in pericolo"

"Non possiamo essere soddisfatti dei risultati e delle prestazioni della seconda metà di questa stagione”. Così l'amministratore delegato dei bavaresi, Oliver Kahn, ha spiegato la scelta del cambio: "Gli ultimi giorni sono stati difficili per tutti, per una-due notti non ho dormito bene - ha aggiunto. Abbiamo lavorato bene insieme a Nagelsmann per due anni, è un ottimo allenatore e ci siamo sempre trovati bene a livello personale, ma nelle ultime 10 partite di Bundesliga abbiamo ottenuto 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: non è questa la nostra aspirazione. Vediamo in pericolo gli obiettivi del Bayern per questa e per la prossima stagione, ecco perché abbiamo dovuto prendere una decisione. È stato un processo molto ponderato, non una reazione emotiva. Già l'anno scorso c'erano state prestazioni incoerenti. La nostra squadra di tanto in tanto mostra anche debolezze inspiegabili e nonostante abbiamo rafforzato nuovamente la rosa, una delle più forti d'Europa, la continuità non è migliorata". Opinioni confermate anche da Salihamidzic: "La curva delle prestazioni puntava costantemente verso il basso - ha spiegato il dirigente del Bayern -. Alla fine non eravamo più convinti e bisognava reagire. Fortunatamente c'era un'opzione top sul mercato".

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