Bayern Monaco-Mainz, l'arbitro Ittrich salva la vita a Josuha Guilavogui

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L'episodio è accaduto nel primo tempo del match tra Bayern e Mainz: il calciatore francese, dopo un contrasto fortuito con Thomas Muller a centrocampo, è caduto e ha sbattuto la testa contro il ginocchio del compagno di squadra Caci, rimanendo a terra senza conoscenza. La prontezza dell'arbitro Ittrich, che ha capito la gravità della situazione, lo ha messo su un lato e gli ha estratto la lingua dalla bocca per permettergli di respirare, gli ha di fatto salvato la vita

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Un calciatore salvato dall’arbitro. È accaduto sabato pomeriggio in Bundesliga, dove a evitare il peggio è stata la prontezza di riflessi di Patrick Ittrich, direttore di gara del match di tra Bayern Monaco e Mainz, che ha salvato la vita a Josuha Guilavogui. Al 33esimo minuto del primo tempo, dopo un contrasto di gioco con Thomas Muller, il calciatore del Mainz cade a terra e sbatte fortuitamente la testa contro il ginocchio del compagno di squadra Anthony Caci. Il gioco viene fermato, Guilavogui resta a terra, apparentemente senza conoscenza. E' l'arbitro che si rende conto della gravità della situazione e -richiamando lo staff sanitario- corre subito verso il calciatore, lo gira di lato e gli estrae la lingua dalla bocca per non farlo soffocare. Un intervento immediato che ha salvato la vita al 33enne francese, che dopo alcuni secondi si è fortunatamente ripreso e poi ha comunque abbandonato il campo sulle sue gambe.

Guilavogui ringrazia l'arbitro che l'ha salvato

"Grazie mille per il rapido intervento e l'aiuto a Patrick Ittrich, ai miei compagni di squadra e ai medici del Mainz". Così sui suoi profili social, Josuha Guilavogui ha ringraziato, oltre a staff e compagni, soprattutto l'arbitro che lo ha immediatamente soccorso in campo. "Se qualcuno sta lì in quel modo -le parole dello stesso arbitro 45enne tedesco- allora devi agire rapidamente. Ho sperimentato molte situazioni come questa. La lingua era nella parte posteriore della bocca. Nadiem Amiri del Mainz mi ha subito abbracciato perché aveva capito che era una situazione critica".