Genoa, Kazu Miura in visita in città: il giapponese all'allenamento poi al museo rossoblu
Il giapponese, 56 anni e ancora in attività nella B portoghese con l’Oliveirense, è stato in visita a Genova, dov'ha giocato in A nel '94/'95 con la maglia rossoblu (segnando un gol nel derby). Fu il primo giapponese del campionato italiano. Ha seguito al mattino l’allenamento della squadra di Gilardino, al lavoro dopo il 2-1 sul Sassuolo, poi nel pomeriggio visita al museo del Genoa. E di fronte alla gigantografia del suo vecchio allenatore in rossoblu Franco Scoglio…
- Kazuyoshi 'Kazu' Miura è tornato a Genova: una visita nella città dove l'attaccante giapponese, 56 anni e incredibilmente ancora in attività nella Serie B portoghese, ha giocato una stagione in Serie A nel 1994/1995. Proprio con addosso le due maglie del Genoa che l’attaccante indica in foto. E per l'occasione si è presentato vestito nel modo giusto: in rosso e in blu
- “Kazu Miura oggi in visita a Genova: un viaggio tra ricordi rossoblù per una leggenda del calcio internazionale!”: con questo messaggio il Genoa sui sui profili social ha salutato il ritorno in città del suo ex attaccante
- In mattinata, Miura ha fatto visita al centro sportivo ‘Signorini’ (dedicato al suo ex compagno e capitano Gianluca), dove ha seguito l’allenamento della squadra di Gilardino, al ritorno in campo dopo la vittoria di ieri sera sul Sassuolo
- Nel pomeriggio il giapponese è andato in centro a Genova, al museo rossoblu. Ha ritrovato le divise della stagione in cui ha giocato nel Genoa e di fronte alla gigantografia di Franco Scoglio -uno degli suoi allenatori in quella sua unica stagione italiana- si è commosso
- Il primo approccio in Italia, anche se poco noto, è nel 1993: Miura arriva a dicembre di quell'anno a Milano per giocare una partita amichevole tra Milan e Christmas Stars: a Milanello, con la divisa ufficiale rossonera, si allena con i campioni del Milan
- In Italia lo tessera appunto il Genoa: il colpo -soprattutto mediatico -lo mette a segno nel 1994 il presidente rossoblu Spinelli. Parte dell’ingaggio del giapponese, il primo nella storia del calcio italiano, verrà pagato dagli sponsor. E il centro sportivo del Genoa a Pegli, da quel momento, diventerà meta di tantissimi giornalisti e fotografi giapponesi
- L’esordio in campionato a San Siro, con il Milan nel destino: ma alla prima giornata Miura esce in barella dopo un duro scontro con Baresi. Salterà diverse partite e tornerà in campo dopo due mesi dal debutto
- Alla fine Miura totalizzerà 20 presenze, in una stagione sfortunata che per il Genoa si chiuderà con la retrocessione in Serie B
- Per il giapponese solo 1 gol in campionato ma in una partita speciale: nel derby del dicembre 1994 contro la Sampdoria (perso 3-2 dal Grifone)
- A 55 anni, lo scorso febbraio, Kazuyoshi Miura torna a giocare in Europa. L’attaccante giapponese firma e diventa ufficialmente un nuovo calciatore dell’Oliveirense, club della Seconda Divisione portoghese: un prestito per sei mesi poi rinnovato fino a giugno 2024
- Il giapponese era in prestito al Suzuka Point Getters ma sotto contratto con lo Yokohama FC, club controllato dallo stesso gruppo che detiene la maggioranza anche dell’Oliveirense
- "La leggenda è arrivata", così l'Oliveirense in febbraio salutava il suo nuovo acquisto, pubblicando alcuni scatti di Miura già in campo con la nuova maglia sui suoi profili social
- Kazu, come viene soprannominato Miura, è tornato così a giocare in Europa ben 24 anni dopo l’ultima esperienza, con la Dinamo di Zagabria nel campionato croato: con il club portoghese fin qui ha messo insieme 5 presenze (anche se giocando complessivamente solo meno di mezz'ora)
- Miura è il calciatore e il marcatore più anziano del calcio professionistico. È l’unico ad aver giocato almeno un incontro ufficiale in 5 decadi diverse: anni 80’, 90’, 2000, ’10 e ‘20
- Per anni Miura ha partecipato agli incontri delle Fifa World Stars: in questa foto eccolo con due miti del calcio italiano come il Pallone d’Oro Roberto Baggio e l’ex capitano del Milan Franco Baresi, in un match del 2013 tra glorie del calcio italiano e giapponese
- Ha iniziato a giocare in Brasile, con Palmeiras, Coritiba e Santos, ispirando -si dice- il personaggio di Holly della serie Tv Captain Tsubasa, nota in Italia come Holly e Benji
- Diverso il rendimento di Miura in patria e anche con la maglia del Giappone, con cui ha segnato 55 gol in 89 partite. Nonostante abbia partecipato alle qualificazioni, non è stato convocato per il mondiale di Francia ’98, il primo della storia della nazionale giapponese.
- L’ultima partita in Nazionale giocata da Miura è stata nel 2000. 23 anni dopo, l'eterno Miura ha iniziato una nuova avventura europea. E adesso, con la visita al suo vecchio Grifone, un cerchio in fondo si è chiuso