Aquilani prenota il riscatto: ''Col Cluj un'altra Roma''

Champions League
La Roma vuole dare una sterzata alla stagione
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Il centrocampista confida nelle potenzialità della squadra mentre Spalletti non drammatizza: ''Ci sono stati periodi peggiori, non siamo nervosi, anzi sono fiducioso e tranquillo''

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Spalletti sereno
- Urge l'immediato riscatto dopo un avvio di campionato non certo rispondente alle aspettative della società e dei tifosi. La Roma riparte dal Cluj per gettarsi alle spalle un momento difficile e dare nuova linfa al morale per partire con il piede giusto in Champions League. Luciano Spalletti si fa garante della serenità della squadra nonostante sembri serpeggiare un nervosismo neanche troppo latente: "Nè io nè i calciatori siamo nervosi - ha spiegato - è evidente che non stiamo facendo bene, ma conosco i miei ragazzi e non sono preoccupato per il risultato di una partita o due: io vado avanti tranquillo e con grande fiducia. Di periodi qui ne abbiamo attraversati anche di peggiori, può succedere. So anche che se avessimo segnato un rigore avremmo vinto la Supercoppa e che a Palermo potevamo andare sul 2-0, così come so che sono state commesse delle leggerezze e degli errori". Tuttavia, occorre una reazione immediata: "Bisogna lavorare più sulla testa che sulle gambe - ha ribadito Spalletti - Conosco abbastanza bene il Cluj, una squadra con molti stranieri, molti sudamericani, magari sono poco conosciuti qui da noi ma si tratta di calciatori di qualità. Occorrerà stare in partita ed ordinati per 90'. Conosco bene anche il loro nuovo allenatore Maurizio Trombetta, ha modificato qualcosa, ha portato il 4-3-3, ordine ed equilibrio, ovvero qualcosa di italiano in quel campionato".

Aquilani pronto al riscatto - Non drammatizza sulla situazione giallorossa uno dei punti fermi della squadra, Alberto Aquilani che pensa positivo in vista dell'esordio in Champions: "Abbiamo fatto solo un punto in due partite ma la situazione non è così tragica - ha commentato - penso sia un momento un po' delicato che in un'annata ci può stare, ma siamo consapevoli delle difficoltà che stiamo trovando e siamo anche concentrati per farle passare subito. Già dalla partita col Cluj che per noi sarà decisiva per ribaltare questa situazione non veritiera". Inoltre il centrocampista i tiene a rimarcare l'unità della squadra: "La squadra è sempre unita, il gruppo è sempre compatto. Quando vinci c'è più armonia, allegria perché la sconfitta ti lascia amarezza, soprattutto il giorno dopo ma, ripeto, il gruppo è unito come e più di prima". Ora si aspetta il riscatto nella competizione che quest'anno si concluderà a Roma: "Il fatto che la finale si gioca a Roma rappresenta un valore aggiunto ma la finale di Champions è bella farla ovunque. Qui sarebbe più bello perché la giocheremmo in casa. Comunque, la strada è lunga e pensiamo intanto a passare il turno".