Juve-Pafos, Spalletti: "A volte imbarazzanti nel primo tempo, mi aspetto molto di più"
JUVENTUSL'allenatore della Juventus commenta con lucidità la vittoria sul Pafos: "Era importante vincere, non siamo contenti, si continua ad andare piano e nel primo tempo si sono viste anche cose imbarazzanti, poi nella ripresa siamo stati più tranquilli e determinati. Per adesso stiamo facendo molto poco di ciò che mi aspetto". Difficoltà in difesa: "Ci manca qualche giocatore lì e dobbiamo portare chi ha giocato meno a livello, lavoriamo"
È soddisfatto per il risultato, un po' meno della prestazione Luciano Spalletti dopo il match vinto con il Pafos, determinante, in prospettiva, per il passaggio del turno: "Era fondamentale vincere per cui con le vittorie si mettono a posto tante cose - dice - Comunque dobbiamo fare di più, non siamo contenti, neanche i ragazzi lo sono, in alcuni momenti abbiamo fatto il minimo indispensabile e nel primo tempo ci sono state anche situazioni imbarazzanti, poi nel secondo tempo ci siamo sciolti di più e abbiamo trattato tutto con più tranquillità". Poi l'inserimento di Conceiçao e alcuni accorgimenti tattici hanno fatto la differenza: "È anche in base all'avversario, volevo cambiare qualcosa anche nel primo tempo ma avevo paura di fare confusione, sono cose già provate in allenamento e nel secondo tempo siamo stati più ordinati ma anche più determinati. Poi queste sono gare difficili perché loro hanno preso pochissimi gol, solo dal Bayern hanno subito particolarmente".
"Abbiamo concesso troppo e sfruttato poco le nostre qualità"
È una Juve che, comunque, fatica a difendere: "Siamo stati un po' in difficoltà, è chiaro che noi dobbiamo recuperare qualche giocatore lì, perché McKennie non è difensivo e nemmeno Cambiaso. Abbiamo concesso troppo e sfruttato poco le nostre qualità, non ci siamo accorti di alcune giocate e a volte sembra incredibile che non ci riusciamo ma al momento è così - sipiega - Per adesso stiamo facendo poco di ciò che mi aspetto, siamo rientrati alle cinque della mattina da Napoli, il giorno dopo siamo stati in ritiro e ancora bisognava recuperare, ci siamo allenati ieri con una roba minima di tattica, stamattina abbiamo fatto i piazzati. Non trovi il ritmo e l'intensità, non c'è possibilità di stare addosso ai ragazzi perché poi si rigioca, oggi ho tolto Yildiz alla fine per risparmiargli qualcosa".
"Chi ha giocato meno ha bisogno di alzare il livello"
La crescita della squadra passa anche da chi poi deve dare una mano da subentrante: "Chi ha giocato poco deve crescere, come Miretti che ha bisogno di stare dentro il campo perché può fare di più, ci sono cose da mettere a posto e di portare a livello diversi elementi e poi si potrà fare qualcosa di differente, al momento si va piano". Si cerca di arrivare a una struttura definitiva per questa Juve: "Spero di arivare alla quadra quando avrò un difensore centrale di piede destro perché sennò ci limitiamo ad esempio nelle uscite. Ci stiamo pensando e lavorando e si spera di arrivare al più presto".
