Tragedia sul San Bernardo dove un autobus, al bordo del quale c'erano dei turisti svizzeri, è finito fuori strada. I supporters si stavano dirigendo a Torino per assistere all'incontro di Champions con il Real. Un testimone: "Andava troppo forte"
La tragedia - Due morti, e non tre, e almeno 20-30 feriti, alcuni dei quali gravi. E' il bilancio, sempre provvisorio - fatto dai Carabinieri - dell'incidente avvenuto oggi pomeriggio ad Etroubles nella valle del Gran San Bernardo. A bordo del mezzo c'erano dei turisti svizzeri, quasi sicuramente italiani emigrati, tifosi della Juventus che stavano andando a Torino per assistere all'incontro di Champions League tra i bianconeri e il Real Madrid. Le vittime - sempre secondo quanto si è appreso dai militari- sarebbero gli autisti del bus. I corpi sono ancora intrappolati tra le lamiere e si attende l'arrivo del magistrato, il pm Pasquale Longarini, per estrarli. Il pullman, della società 'Ouest voyages' di Renens (Losanna), era partito da Neuchatel.
Il testimone - "Già dalle prime curve in discesa ci siamo accorti che l'autista scendeva troppo veloce e che non aveva dimestichezza con le curve. Poi c'è stato lo schianto". Così un giovane tifoso juventino di Neuchatel (Svizzera), che era sul pullman uscito di strada a Etroubles, ha raccontato all'ANSA l'incidente. "Ho avuto subito la sensazione che non fosse preparato per guidare un pullman - prosegue il racconto - e qualcuno sul bus gli aveva persino detto di fare attenzione". Secondo altri testimoni, sul pullman c'era un clima di festa, tra canti e cori, in attesa di raggiungere lo stadio comunale di Torino per la partita di Champions League tra Juventus e Real Madrid in programma alle 20.45. Abitanti di Etroubles raccontano di aver visto sfrecciare il pullman lungo la statale 27 prima dell'urto. Dall'uscita del traforo del Gran San Bernardo (confine con la Svizzera) fino ad Etroubles la strada e' in discesa e ci sono alcune curve da affrontare.
Lutto e cordoglio - Juventus e Real Madrid osserveranno un minuto di silenzio, questa sera all'Olimpico, in memoria delle vittime dell'incidente stradale di oggi pomeriggio in Val d'Aosta. Lo rende noto il club bianconero, che sul suo sito Internet esprime "il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e ai tifosi feriti". Non è invece previsto il lutto al braccio.
Il testimone - "Già dalle prime curve in discesa ci siamo accorti che l'autista scendeva troppo veloce e che non aveva dimestichezza con le curve. Poi c'è stato lo schianto". Così un giovane tifoso juventino di Neuchatel (Svizzera), che era sul pullman uscito di strada a Etroubles, ha raccontato all'ANSA l'incidente. "Ho avuto subito la sensazione che non fosse preparato per guidare un pullman - prosegue il racconto - e qualcuno sul bus gli aveva persino detto di fare attenzione". Secondo altri testimoni, sul pullman c'era un clima di festa, tra canti e cori, in attesa di raggiungere lo stadio comunale di Torino per la partita di Champions League tra Juventus e Real Madrid in programma alle 20.45. Abitanti di Etroubles raccontano di aver visto sfrecciare il pullman lungo la statale 27 prima dell'urto. Dall'uscita del traforo del Gran San Bernardo (confine con la Svizzera) fino ad Etroubles la strada e' in discesa e ci sono alcune curve da affrontare.
Lutto e cordoglio - Juventus e Real Madrid osserveranno un minuto di silenzio, questa sera all'Olimpico, in memoria delle vittime dell'incidente stradale di oggi pomeriggio in Val d'Aosta. Lo rende noto il club bianconero, che sul suo sito Internet esprime "il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e ai tifosi feriti". Non è invece previsto il lutto al braccio.