Champions da nababbi, vincere vale 110 milioni
Champions LeagueI conti in tasca al massimo torneo continentale per club. Una ricerca spiega nei dettagli l'entità economica di un trionfo tra premi in denaro, diritti tv, merchandising vario, profitti da vendita dei biglietti, di cibi e bevande. Un autentico tesoro
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Oltre 110 milioni di euro. Tanto può portare nelle casse di una società il trionfo in Champions. Secondo una ricerca commissionata nei mesi scorsi da MasterCard, sponsor ufficiale della Champions League dal 1994, i club europei che parteciperanno adesso alla fase a eliminazione diretta avranno infatti la possibilità di guadagnare circa 38,45 milioni di euro. Questa cifra si estende fino a 46,14 milioni di euro per le squadre con maggior numero di fan, come nel caso del Manchester United e del Barcellona.
La ricerca suggerisce inoltre che il team che arriverà alla finale di Roma e solleverà il trofeo potrà mettere insieme fino, appunto, a 110,4 milioni di euro, considerando nel complesso: il budget per la partecipazione alla Uefa; il premio Uefa in denaro; una percentuale sul profitto commerciale del torneo (proporzionata ai diritti televisivi); l'incasso dei biglietti venduti; le entrate commerciali e di marketing, (incluse attività di sponsorship, merchandising, vendita di cibo e bevande) e il conseguente incremento di valore della squadra.
La Uefa assegna 3 milioni di euro ad ogni squadra che si qualifica alla Champions League, più 2,4 milioni per quelle che partecipano ai gironi. Durante i gironi ogni team può ricevere 600.000 euro a partita o 300.000 a pareggio. Raggiungendo la prima fase ad eliminazione diretta, si incassa una vincita istantanea di 2,2 milioni di euro. A margine, la qualificazione per la fase ad eliminazione diretta assicura un premio in denaro in media di 9,4 milioni di euro. In base al successo commerciale del torneo, la Uefa può aggiungere un premio ai dipendenti dei club compresi nella fase dei gironi, che, secondo il report di MasterCard, ammonta approssimativamente a 9,5 milioni di euro a squadra.
Lo studio indica inoltre che la vendita dei biglietti genera un rendimento di circa 8,55 milioni ai team dei gironi, le attività di marketing e commerciali favoriscono entrate per circa 6 milioni di euro, mentre la sola qualificazione alla fase di eliminazione fa incrementare il valore della squadra di circa 5 milioni di euro. La fortuna per l'elite del calcio europeo continua oltre la prima fase ad eliminazione diretta, grazie ad un premio di 2,5 milioni di euro messo in palio dalla Uefa per ogni partecipante ai quarti di finale, uno di 3 milioni per i semifinalisti, uno di 4 milioni per i finalisti e uno di 7 milioni per i vincitori.
Oltre 110 milioni di euro. Tanto può portare nelle casse di una società il trionfo in Champions. Secondo una ricerca commissionata nei mesi scorsi da MasterCard, sponsor ufficiale della Champions League dal 1994, i club europei che parteciperanno adesso alla fase a eliminazione diretta avranno infatti la possibilità di guadagnare circa 38,45 milioni di euro. Questa cifra si estende fino a 46,14 milioni di euro per le squadre con maggior numero di fan, come nel caso del Manchester United e del Barcellona.
La ricerca suggerisce inoltre che il team che arriverà alla finale di Roma e solleverà il trofeo potrà mettere insieme fino, appunto, a 110,4 milioni di euro, considerando nel complesso: il budget per la partecipazione alla Uefa; il premio Uefa in denaro; una percentuale sul profitto commerciale del torneo (proporzionata ai diritti televisivi); l'incasso dei biglietti venduti; le entrate commerciali e di marketing, (incluse attività di sponsorship, merchandising, vendita di cibo e bevande) e il conseguente incremento di valore della squadra.
La Uefa assegna 3 milioni di euro ad ogni squadra che si qualifica alla Champions League, più 2,4 milioni per quelle che partecipano ai gironi. Durante i gironi ogni team può ricevere 600.000 euro a partita o 300.000 a pareggio. Raggiungendo la prima fase ad eliminazione diretta, si incassa una vincita istantanea di 2,2 milioni di euro. A margine, la qualificazione per la fase ad eliminazione diretta assicura un premio in denaro in media di 9,4 milioni di euro. In base al successo commerciale del torneo, la Uefa può aggiungere un premio ai dipendenti dei club compresi nella fase dei gironi, che, secondo il report di MasterCard, ammonta approssimativamente a 9,5 milioni di euro a squadra.
Lo studio indica inoltre che la vendita dei biglietti genera un rendimento di circa 8,55 milioni ai team dei gironi, le attività di marketing e commerciali favoriscono entrate per circa 6 milioni di euro, mentre la sola qualificazione alla fase di eliminazione fa incrementare il valore della squadra di circa 5 milioni di euro. La fortuna per l'elite del calcio europeo continua oltre la prima fase ad eliminazione diretta, grazie ad un premio di 2,5 milioni di euro messo in palio dalla Uefa per ogni partecipante ai quarti di finale, uno di 3 milioni per i semifinalisti, uno di 4 milioni per i finalisti e uno di 7 milioni per i vincitori.